La Danimarca ha sospeso l’uso del vaccino Astrazeneca mentre le autorità del posto sono prese da una serie di indagini che riguardano i possibili effetti collaterali gravi dello stesso ritrovato. I funzionari incaricati affermano di avere ricevuto segnalazioni di coaguli di sangue fatali, ma non è ancora noto se ci sia una connessione con l’iniezione. Dicono che stanno “agendo in anticipo” per indagare a fondo sulle segnalazioni giunte in merito a questo caso controverso.
C’è purtroppo la notizia di un decesso che riguarda un individuo sottoposto a vaccinazione di recente. Il ministro della Salute del Paese, Magnus Heunicke, ha twittato: “Le autorità sanitarie hanno sospeso, a causa di misure precauzionali, la vaccinazione con AstraZeneca a seguito del segnale di un possibile effetto collaterale grave che riguarda per l’appunto la già citata eventualità per la quale potrebbero emergere dei coaguli di sangue potenzialmente pericolosi. Lo riporta il tabloid britannico ‘Metro’, che cita fonti ufficiali delle autorità danesi.
Vaccino Astrazeneca, è in corso una indagine dalle autorità della Danimarca
Al momento non è possibile affermare se esista effettivamente una connessione tra la somministrazione del vaccino Astrazeneca e la comparsa dell’effetto collaterale che è costato la vita ad una persona. I vertici sanitari della Danimarca affermano che è in corso una indagine ufficiale e che presto si aspettano di potere ottenere delle risposte in merito. Su questi casi sono in corso delle indagini per stabilire eventuali connessioni con la somministrazione del vaccino, come sottolineato dal ministro della Salute Magnus Heunicke via Twitter.
“Siamo nel bel mezzo del più grande e importante programma di lancio di vaccinazioni nella storia danese. E in questo momento abbiamo bisogno di tutti i vaccini che possiamo ottenere. Pertanto, mettere in pausa uno dei vaccini non è una decisione facile. Ma proprio perché vacciniamo così tanto, dobbiamo anche rispondere con tempestività quando si è a conoscenza di possibili gravi effetti collaterali. Dobbiamo chiarire questo aspetto prima di poter continuare a utilizzare il vaccino di AstraZeneca”, afferma Soren Brostroem, direttore della National Health Authority.
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Negli scorsi giorni, seguendo l’esempio di altri paesi dell’Ue come la Germania e il Belgio, le autorità sanitarie danesi avevano esteso la loro raccomandazione di utilizzare il vaccino anti-Covid AstraZeneca /Oxford alle persone di età superiore ai 65 anni, sulla base di uno studio scozzese. Finora Copenaghen non aveva raccomandato questo vaccino per le persone sopra i 65 anni, sostenendo che i dati scientifici non erano sufficienti.
La notizia della sospensione del vaccino AstraZeneca in Danimarca è stata commentata dal direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, nel corso convegno organizzato dalla Uil, ‘Vaccino per tutti!’. “Arrivano notizie non confortanti dalla Danimarca rispetto alla sospensione di un vaccino (di Astrazeneca, ndr) e questo non ci aiuta”, perché “aumenta l’incertezza dei cittadini rispetto all’utilizzo di questo o quell’altro vaccino o di una supposta classificazione di vaccini cosiddetti di serie A e serie B”, ha detto Vaia.
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