Uccisa Romina, la zia del piccolo Cocò, aspettava il suo primo bambino
Una donna incinta di circa 40 anni, Romina Iannicelli, è stata uccisa questa mattina nel cosentino, a Cassano allo Jonio: la donna non aveva figli e secondo quanto si è appreso era anche particolarmente felice, in questo periodo, per la gravidanza inseguita e attesa da tanti anni.
Il marito Giovanni De Cicco è attualmente irreperibile. Romina era la sorella di Giuseppe Iannicelli, l’uomo ucciso cinque anni fa e la cui morte fece parlare tutta Italia perché assassinato insieme alla compagna marocchina e al nipotino di tre anni, di nome Cocò Campolongo. Quel bambino diventò un simbolo, una vita innocente spezzata da criminali senza scrupoli.
Il cadavere di Romina è stato trovato da alcuni familiari che avevano un appuntamento con lei per delle commissioni: la donna è stata uccisa nell’appartamento in cui viveva con il marito Giovanni nella zona centrale della cittadina, probabilmente nelle prime ore di oggi.
Sul luogo dell’omicidio è giunto il sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari Valentina Draetta. Gli investigatori dell’Arma dei Carabinieri che hanno avviato le indagini hanno acquisito e stanno esaminando con attenzione le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
UCCISA CON ARMA IMPROPRIA Romina Iannicelli sarebbe stata colpita mortalmente non a coltellate come si era appreso in precedenza ma «da un’arma impropria e non convenzionale», ha detto all’ANSA il procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla che coordina le indagini affidate al sostituto Valentina Draetta. Il magistrato ha «escluso categoricamente» che l’omicidio della donna, che aveva anche qualche precedente per reati legati allo spaccio di droga, possa essere riconducibile a questioni di criminalità organizzata. In casa con la coppia vive anche l’anziana madre del marito che è stata accompagnata per essere sentita in caserma. Da quanto si è appreso l’abitazione è stata trovata in disordine.
IL CASO DI COCÒ Giuseppe Iannicelli aveva 52 anni: fu ucciso a colpi di arma da fuoco il 16 gennaio 2014, sempre a Cassano allo Ionio, assieme al nipotino di tre anni, Cocò, e alla compagna marocchina Ibtissam Touss, di 27 e i loro corpi vennero poi dati alle fiamme. La parentela con l’uomo ucciso, comunque, non viene ritenuta collegata in alcun modo al delitto della donna che secondo le ipotesi avanzate dagli inquirenti sarebbe l’ennesima vittima di femminicidio.