Trema l’Italia: 4 forti scosse da Nord a Sud. “Paura e gente in strada”
L’Italia trema, 4 scosse in poche ore da nord a sud. Scossa di magnitudo 3.5 al largo delle Isole Eolie, in Sicilia, alle 23:35 di ieri sera. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto una profondità di 291 km ed è stato avvertito chiaramente dalla popolazione siciliana.
Terremoto in Romagna, 3 scosse nella notte
Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.6 è stata registrata a 00:01 in Romagna in provincia di Forlì-Cesena, non lontano dal confine con la Toscana. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 7 km di profondità ed epicentro 7 km dal comune romagnolo di Premilcuore e 16 da quelli toscani di San Godenzo (Firenze) e Pratovecchio Stia (Arezzo).
Non si segnalano al momento danni a persone o cose. Ma è stata tanta la paura per la popolazione che ha avvertito chiaramente il sisma tanto da riversarsi in strada. Ieri nella stessa zona erano state già registrate alcune scosse, la più forte delle quali di magnitudo 3.7 alle 18:52.
TERREMOTO A FORLÌ -CESENA, LE SCOSSE DEL 17 AGOSTO
Terremoto, due scosse piuttosto forti sono state rilevate dall’Istituto nazionale di vulcanologia alle ore 18.52 e alle 18.54 in Emilia-Romagna. Molto lo spavento tra le persone, che in molti casi sono scese in strada. L’istituto comunica una magnitudo di 3.7 e 2.9 con epicentro a a sette chilometri da Premilcuore, in provincia di Forlì-Cesena. Paura tra la popolazione.
La Protezione Civile aveva invece comunicato una iniziale magnitudo di 3.9. La scossa, a soli sei chilometri di profondità, è stata avvertita in un’area ampia: a Forlì, a Faenza e a Cesena. E fino in Toscana. Non vengono per ora comuinicati danni a persone o cose.
La scossa è stata avvertita oltre che a Premilcuore a Santa Sofia, Portico e San Benedetto, Civitella di Romagna, San Godenzo, Bagno di Romagna, Rocca San Casciano, Pratovecchio Stia, Tredozio. Dopo le prime due scosse principali ne sono seguite diverse strumentali con epicentro a 4 e 6 chilometri da Santa Sofia, di magnitudo 1.1, 1.3 e 1.2 Richter