Trasferimenti e passaggi di ruolo 2019/20 già sul Sidi. Ecco come fare per saperlo subito. Di Libero Tassella
La scuole possono già visualizzare le scuole di destinazione dei docenti che hanno presentato domanda di trasferimento e/o di passaggio di cattedra e di ruolo per l’a.s. 2019/20. Gli interessati quindi per verificare se hanno ottenuto il tanto auspicato trasferimento nella fase comunale, provinciale o interprovinciale o il passaggio possono contattare la segreteria della scuola di servizio. I bollettini dei trasferimenti completi di tutti i dati saranno pubblicati lunedì 24.
Tutto quello che bisogna sapere
I trasferimenti provinciali e interprovinciali, i passaggi di cattedra e di ruolo per tutti i gradi di istruzione saranno pubblicati il giorno 24 giugno, in pratica uno slittamento di soli 4 giorni rispetto alla data prevista dall’O.M dell’ 8 marzo 2019.
I trasferimenti avverranno sui posti comunicati al Sidi entro il 29 maggio, la data prevista dalla citata OM del 25 maggio era stata prorogata, su richiesta delle OO.SS. per permettere l’acquisizione di un maggior numero di cessazioni dal servizio , soprattutto i posti liberati da coloro che andranno in pensione con Quota 100.
I trasferimenti e i passaggi saranno pubblicati dall’UAT di destinazione con a fianco di ogni nominativo, l’indicazione della scuola di destinazione, della tipologia di posto richiesto, del punteggio complessivo e delle precedenze nel rispetto del D.lvo del 30.6.2003 n.196 e successive modificazioni e del regolamento europeo in termini di protezione dei dati personali.
Al docente che ha ottenuto il trasferimento o il passaggio verrà data comunicazione per posta elettronica all’indirizzo inserito all’atto della registrazione nel portale Istanze on line.
Il docente neo trasferito dovrà prendere servizio il primo settembre , i DS dovranno comunicare l’avvenuta assunzione in servizio all’Ufficio territorialmente competente.
I docenti che otterranno il trasferimento o il passaggio nella scuola indicata tra le preferenze, vi dovranno restare per tre anni senza poter fare domanda di mobilità nei tre anni successivi. Il trasferimento o il passaggio ottenuto non potrà essere rifiutato. Ricorrendone le condizioni, il docente neo trasferito può presentare domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria.
Di Libero Tassella