Andrea Mirabile non é né il primo né l’ultimo a morire di intossicazione alimentare. Il bambino si trovava in Egitto, in vacanza con i genitori. Quella vacanza si è però trasformata in un incubo. Il dottor Marano ha provato a spiegare quanto possano essere letali alcuni cibi se non conservati nel modo giusto. Tra i più pericolosi, sicuramente il pesce. Bisogna quindi stare in allerta e sapere a cosa si va incontro. Approfondiamo meglio.
I rischi, quando si tratta di cibo, sono sempre moltissimi. Gli alimenti mal conservati o non trattati nel modo giusto posso produrre virus e batteri pericolosissimi per il nostro apparato gastrointestinale. I sintomi, in quel caso, saranno immediati e si evolveranno più che rapidamente. Sono gli esperti stessi a dichiararlo. Marco Marano infatti, responsabile del centro anti-veleni dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, lo conferma. Il dottore inoltre, si é anche espresso sulla tragica vicenda che ha coinvolto il bambino italiano morto a Sharm, probabilmente proprio per un’intossicazione. La vittima si trovava in vacanza, assieme ai genitori.
Il dottor Marano spiega quanto sia facile assumere tossine, tramite sostanze chimiche che albergano spesso nei nostri alimenti. Basti pensare a metalli aggiunti o alla melanina. Virus, batteri, parassiti: ecco cosa il nostro corpo può in effetti ingerire. Nel caso del bambino italiano morto a Sharm, sembrerebbe essersi trattato di intossicazione alimentare fulminante, e quindi mortale. Questo tipo di intossicazione dipende anche dalla reazione corporea di chi ingerisce le tossine o dal tipo di sostanza ingerita. Fortunatamente, ci sono moltissime accortezze che possiamo osservare per per evitarla. Prima tra tutte, l’igiene e la scelta dei cibi.
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Sappiamo con certezza che in Italia il controllo del cibo é altissimo ed accurato. Non possiamo però dire lo stesso dei paesi esteri, specie di quelli al di fuori dell’unione europea, di cui conosciamo davvero poco. Ecco perché in vacanza all’estero bisogna essere doppiamente attenti. L’alimento piú rischioso in assoluto é il pesce. Possono infatti albergare in esso alcuni vermi che rilasciano tossine pericolosissime, capaci di attivare forti reazioni allergiche, con conseguenze gravissime. Se non è conservato bene può essere davvero mortale.
Il dottor Marano ci spiega però quali possano essere i sintomi dell’intossicazione, in modo da poterla riconoscere subito. I sintomi di un’intossicazione alimentare possono essere molto vari. Possono presentarsi neurologicamente o a livello gastrointestinale. Potrebbe manifestarsi sotto forma di shock anafilattico, orticaria o insufficienza renale fulminante. Se il corpo della vittima é già predisposto, i sintomi possono essere amplificati e portarlo alla morte in pochissimo tempo.
Nel caso dei bambini poi, i rischi aumentano in maniera esponenziale. Per prevenire, é necessario scegliere accuratamente i cibi ma, soprattutto, le strutture nelle quali si alberga. É necessario infatti assicurarsi, per quanto possibile tramite recensioni, che non ci siano stati casi di intossicazione o di cattivo trattamento dei cibi. Si tratta di una pratica necessaria, se si considera che non tutti i paesi del mondo hanno le stesse accortezze del luogo in cui si vive verso il cibo. Per continuare ad avere news seguiteci anche sui nostri profili Facebook e anche su INSTAGRAM