Un ex concorrente di L’Eredità è stato messo in stato di fermo per omicidio e tentato omicidio. Si tratta di Marco Eletti, che aveva partecipato alla trasmissione di Rai 1, condotta da Flavio Insinna, nel gennaio del 2019. Il giovane di 33 anni non era però riuscito ad arrivare in finale e, sul suo blog, aveva parlato di questa esperienza come di una sconfitta. “Rivedermi in televisione mi fa un certo effetto e purtroppo la mia uscita continua a intristirmi ancora oggi. Sono sempre abbastanza severo con me stesso, e questo episodio non fa eccezione. Era più che un gioco, era una sfida bellissima che però mi avrebbe appagato per intero solo arrivando in finale”.
Marco Eletti non è famoso soltanto per la sua partecipazione a L’Eredità, ma anche come scrittore di romanzi thriller. Ne ha pubblicati 7 ma quello che gli ha procurato maggior successo è L’Oasi. Ed è proprio alla storia di un romanzo che potrebbe essersi ispirato per l’omicidio dei suoi genitori. Oggi è sospettato di aver ucciso il padre con delle martellate sul cranio. La madre invece è attualmente in ospedale in condizioni molto gravi, con i polsi tagliati. In un primo momento, gli inquisitori hanno pensato si trattasse di un omicidio suicidio.
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Tutto è avvenuta nella domenica del 25 aprile, quando è stato proprio Marco Eletti a chiamare la polizia informandola di un principio d’incendio nel garage dell’abitazione. Potrebbe essere stato proprio lui ad appiccarlo per depistare le indagini. Intanto, nella villetta di San Martino in Rio, una zona industriale del Reggiano, in quella giornata si è verificato un evento tragico. Si potrebbe pensare che la madre del ragazzo ha ucciso suo marito per poi tentare di togliersi la vita. Una storia sentita più volte. Ma le dichiarazioni del giovane durante gli interrogatori non hanno convinto le autorità.
I romanzi scritti non sono serviti a Marco Eletti per tenere la mente fredda durante i continui interrogatori. Il ragazzo è stato trovato in stato di choc. Il corpo del padre era riverso sul pavimento del soggiorno. A pochi metri, la madre era stesa sul divano in gravi condizioni. Le sue dichiarazioni sono sembrate sconnesse in un primo momento, ma poco convincenti successivamente. I carabinieri, coordinati dal pm Giannusa, lo hanno arrestato mentre la villetta familiare è stata messa sotto sequestro. Sulla scena del crimine sono stati rinvenuti un martello e un coltello che saranno esaminati dalla Scientifica. Intanto, è stata già disposta l’autopsia sulla salma del 58enne.
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Intanto già si parla dei motivi che avrebbero potuto spingere Marco Eletti a compiere questo efferato omicidio. “E’ come se avesse voluto tratteggiare la trama di uno dei suoi libri, ma ha sbagliato molte cose” ha affermato la Giannusa. Probabilmente, il motivo dei conflitti familiari sarebbe di natura economica. In particolare, verterebbe sulla casa appartenente ai nonni paterni, rimasta inabitata dallo scorso ottobre. Ma è tutto da vedere, anche perché per il momento il 33enn nega qualsiasi tipo di coinvolgimento nella morte di suo padre e nelle condizioni di sua madre. Entra anche tu nel gruppo ufficiale di Chi l’ha visto