Tragedia il giorno della laurea: Muore ragazzo di 23 anni davanti ai genitori, poi la drammatica scoperta
Si è tolto la vita il giorno in cui avrebbe dovuto discutere la sua tesi. Nicholas Turner, 23 anni, è tornato a casa dei suoi genitori a Tunbridge Wells, nel Kent, la scorsa estate, dicendo ai genitori di aver terminato gli studi e annunciando che si sarebbe laureato tra qualche mese. Peccato fosse tutta una bugia.
Il ragazzo aveva fallito il suo esame di ingegneria e per questo era saltata la sua sessione di laurea. Per mesi ha tenuto nascosto tutto ai genitori che la mattina dello scorso 23 luglio sono usciti di casa pronti per andare a vedere loro figlio laurearsi, ma invece lo spettacolo di fronte ai loro occhi è stato ben altro. Il 23enne è stato trovato morto davanti alla porta di casa dalla mamma e dal papà dopo essersi impiccato la sera precedente.
Dopo il decesso le indagini hanno mostrato che il ragazzo aveva mentito ai genitori sulla laurea e il senso del fallimento deve averlo schiacciato fino a spingerlo al folle ed estremo gesto. Nicholas era un ragazzo preciso e metodico, come riporta la famiglia a Metro, e non capiscono come possa aver fatto una cosa simile. In questi giorni il caso è stato definitivamente archiviato come suicidio.
Un caso di suicidio a Napoli l’anno scorso, la storia
Solo un anno fa all’università di Napoli, una studentessa di 26 anni, originaria di Isernia, si è tolta la vita lanciandosi dal tetto di Monte Sant’Angelo, uno degli edifici del complesso universitario della città partenopea. Giada Di Filippo era una studentessa universitaria fuori sede iscritta alla Facoltà di Scienze naturali.La studentessa era indietro con gli esami e quindi il suo nome non compariva nell’elenco dei laureandi.
All’ateneo di Monte Sant’Angelo dove erano fissate le sedute di laurea di diversi corsi di studio triennali e magistrali, erano giunti anche i suoi familiari per assistere a quella che doveva essere una seduta di laurea. Lei, la studentessa di 25 anni, ha lasciato il gruppo dei colleghi laureandi, è salita sul tetto di un edificio e si è lanciata nel vuoto. I parenti della ragazza erano in sede per festeggiare la sua laurea, ma la studentessa non era in realtà in regola con gli esami: potrebbe essere stato questo dunque il motivo del tragico gesto da parte della 26enne.