Tagliatelle al salmone cremose senza panna: Il trucco svelato dagli chef per un piatto per le feste unico e buonissimo
Come preparare la pasta al salmone fresco cremosa senza panna
La pasta al salmone fresco è un primo di pesce facile e raffinato, una ricetta che, nella sua semplicità, si presta bene anche a una cena elegante e alle occasioni speciali, come ad esempio il cenone della vigilia di Natale o quello di capodanno. Se cercate un’alternativa alle classiche penne con quello affumicato, questi paccheri cremosi al salmone fresco possono fare al caso vostro: risultano infatti più delicati e leggeri, poiché sono senza panna, ingrediente che, nel caso di quello fresco rischia di mortificarne un po’ il gusto.
Nonostante sia preparata senza panna, il piatto risulta comunque cremoso e appetitoso grazie a un piccolo trucco: vi basterà infatti frullare una parte del salmone con un po’ dell’acqua di cottura della pasta, presa poco prima di scolarla; questa infatti, ricca di amido, renderà il fondo di cottura molto cremoso e vi permetterà di mantecare la pasta per un paio di minuti senza rischiare di ottenere un sugo troppo asciutto.
- Preparazione:10 Minuti
- Cottura:10 Minuti
- Difficoltà:Bassa
- Porzioni:4 persone
- Costo:Medio
Tagliatelle al salmone, Ingredienti
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360 g Pasta (per me senza glutine)
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350 g salmone fresco (a filetti)
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1/4 Cipolla
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1/2 bicchiere Vino bianco secco
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20 g Burro
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2 cucchiai Olio extravergine d’oliva
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q.b. Sale
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q.b. Pepe
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q.b. Erba cipollina (tritata)
Tagliatelle al salmone, Preparazione
Per preparare questa ricetta iniziate pulendo il salmone: eliminate la pelle e le lische: generalmente sono concentrate in una delle due metà del filetto, individuatele e, con le mani o con l’aiuto di una pinzetta, staccatele una ad una (1). Tagliate il filetto a cubetti (2). Tritate finemente la cipolla e fatela imbiondire in una padella assieme all’olio e al burro a fuoco basso (3).
Quando la cipolla sarà diventata trasparente unite i cubetti di salmone (4), salateli leggermente e fateli cuocere un minuto o due, girandoli spesso. Alzate quindi la fiamma e sfumate con il vino bianco (5). Lasciate evaporare e spegnete il fuoco (6).
Lessate la pasta in abbondante acqua salata; quando mancano 2-3 minuti al momento di scolarla, prelevate un po’ della sua acqua di cottura. In un mixer frullate metà del salmone con un mestolino di acqua di cottura della pasta (7). Dovrete ottenere un composto omogeneo e piuttosto liquido (8). Versatelo nella padella con il resto del salmone (9).
Scolate la pasta molto al dente e trasferitela nella padella (10), dove dovrà terminare la cottura. Risottate la pasta per un minuto o due a fuoco medio, mescolandola spesso e aggiungendo altra acqua di cottura se il condimento dovesse asciugarsi troppo. Quando la pasta al salmone fresco risulterà cremosa e ben mantecata, spegnete il fuoco e aggiungete una macinata di pepe e un po’ di erba cipollina tritata (11).
Pasta al salmone fresco: varianti
Per questa ricetta abbiamo usato i paccheri, un formato che si presta bene a condimenti cremosi e a base di pesce; in alternativa potete usare penne, mezze penne o farfalle, oppure dei tagliolini all’uovo. Se non amate il burro, potete sostituirlo con due cucchiai di olio. Al posto del salmone a filetti potete usare quello a tranci, sarà anche più semplice da spinare.
Potete aggiungere al condimento 6-7 pomodorini pachino tagliati in quarti; in tal caso non sarà necessario frullare il salmone perché i pomodorini formeranno un bel sughetto. Al posto del vino bianco, potete sfumare il salmone con un bicchierino di vodka. Al posto dell’erba cipollina potete usare dell’aneto, oppure, per un piatto dal sapore più fresco, un po’ di scorza di limone grattugiata.