Svelate Dopo 21 anni le ultime parole di Lady Diana: “Ecco cosa mi disse, poi morì”
Il vigile del fuoco Xavier Gourmelon, che ha soccorso Lady Diana subito dopo il terribile incidente sotto il ponte dell’Alma a Parigi, ha rivelato 21 anni dopo le ultime parole della Principessa.
Tra le braccia del suo soccorritore Lady D disse: “Mio Dio, cosa è successo?“, poi perse i sensi per non svegliarsi mai più. Morì alle 4 del mattino del 31 agosto 1997.
Gourmelon ha raccontato al Sun che quando estrasse la Principessa dalle lamiere era cosciente e aveva gli occhi aperti, ma andò in arresto cardiaco. Riuscì a rianimarla e sentì il cuore riprendere a battere.
Ho notato una lieve ferita alla spalla destra, ma a parte questo non mi sembrava avesse lesioni più gravi. Non c’era sangue sul suo corpo.
Era convinto che sarebbe sopravvissuta al terrificante schianto. Perciò rimase esterrefatto quando apprese della sua morte. Allora Diana aveva solo 36 anni.
Al Sun Xavier ha confessato che quando ricevette la chiamata alla caserma Malar, dove era in servizio come ufficiale, non aveva idea che nell’incidente fosse coinvolta Lady D.
Eravamo molto vicini e ci sono voluti tre minuti per raggiungere il ponte dell’Alma [dove è avvenuto lo schianto]. Avevo una squadra di 10 uomini, siamo stati i primi a soccorrerla.
Gourmelon ricorda di aver trovato Diana sdraiata sul fondo dell’auto:
Si muoveva leggermente. Era viva. Le ho preso la mano e le ho detto di stare tranquilla che eravamo lì per aiutarla.
Poi però la Principessa smise improvvisamente di respirare, era in arresto cardiaco. L’ufficiale intervenne tempestivamente:
Le ho fatto un massaggio cardiaco ed è tornata a respirare. Per quello che ne sapevo, quando salì sull’ambulanza era ancora viva e credevo proprio sopravvivesse. Il ricordo di quella notte resterà sempre vivo in me.
Xavier apprese che si trattava di Lady Diana solo quando glielo rivelò uno dei paramedici dell’ambulanza.
Sono rimasto scioccato. Salii sull’ambulanza e la guardai, solo in quel momento la riconobbi.
Gourmelon non parlò mai di quanto accadde quella notte per 21 anni. Ma ora che è in pensione e ha lasciato i vigili del fuoco non è più vincolato dal segreto d’ufficio e ha deciso di raccontare quegli attimi tremendi.