Sparatoria in pieno centro a Napoli: Bimba gravissima, ha il cuore perforato
Tre persone, tra la quali una bambina, ora grave all’ospedale, sono rimaste ferite a colpi di arma da fuoco in un agguato tra la folla avvenuto poco prima delle 17.30 all’angolo tra piazza Nazionale e via Acquaviva a Napoli.
Il bersaglio del commando di morte era un pregiudicato, Salvatore Nurcaro, 32 anni, colpito da sei proiettili e ricoverato all’ospedale Loreto Mare dove i medici hanno riscontrato anche un foro di entrata e uno di uscita al torace. Con diversi precedenti penali, Nurcaro è originario del quartiere San Giovanni a Teduccio, periferia orientale di Napoli già teatro di numerosi agguati.
L’uomo è crollato a terra davanti alla vetrina di un bar, i cui tavolini hanno tracce di sangue. Tutt’intorno, a terra, vi sono numerosi bossoli. La piazza e le strade limitrofe, via Polveriera e via Acquaviva, erano affollate di gente. Un’auto Mitsubishi presenta i fori di due colpi di pistola in uno sportello e sul tettuccio.
Tracce di sangue sono ancora visibili sui tavolini di un bar, dove forse l’uomo è stato raggiunto dai proiettili. A terra sono visibili numerosi bossoli di arma da fuoco. Nell’agguato è stata ferita una bambina, ora ricoverata all’ospedale Santobono, dov’è arrivata cosciente e adesso è in rianimazione con una pallottola nel torace.
«Un proiettile le ha attraversato i polmoni da destra a sinistra, senza però ledere il cuore – ha detto all’Ansa il direttore generale dell’ospedale Anna Maria Minicucci – conficcandosi tra le costole». Ferita anche una donna, Immacolata Molino, 50 anni, colpita al gluteo e trasportata all’ospedale San Giovanni Bosco