“Smettila le fai male”. Babysitter picchia in strada bimba di due anni
Maltrattamenti e lesioni ad una bimba di due anni. Accusata una baby sitter di 38 anni. La donna, di origini rumene, è stata denunciata dalla madre della piccola che si è accorta degli ematomi sul corpicino indifeso.
Il fatto è avvenuto a Torino, nel quartiere di San Salvario. A bloccare la rea sono stati i carabinieri su segnalazione dei passanti.
La piccola, affidata alla donna, dalla madre separata e assente dalla città per motivi di lavoro, è stata picchiata ripetutamente al volto mentre era seduta nel passeggino nei giardini della zona.
Non sono ancora chiari i motivi del gesto.
L’arrestata si è difesa dicendo ai militari che le escoriazioni al volto della piccola erano state provocate da una puntura di insetti.
La bambina è stata trasporta dal 118 al Regina Margherita dove si trova tuttora ricoverata in osservazione.
Un brutto gesto che ha segnato la comunità, il quartiere intero. Certi episodi sono da condannare. Purtroppo, però, ogni mamma ha la responsabilità di dover accudire i propri figli e affidarsi, gioco forza, a qualcuno che possa badare a loro quando non ci sono.
La madre, lavoratrice, avrà dato la possibilità alla babysitter perché, probabilmente si fidava di lei.
Difficile poter immaginare che certi episodi possano capitare. Difficile per una madre poter sempre capire cosa si nasconde dietro ad una ferita o un livido. Forse la piccola non avrà neanche fatto capire, attraverso dei messaggi, il suo malessere.
Nulla però, questa volta, ha potuto fare la stessa donna arrestata, poiché a testimoniare il fatto ci sarebbero stati anche dei passanti.
Questi hanno veduto la rumena picchiare e strattonare la piccola di due anni nel carrozzino. Forse una gesto di rabbia regressa, forse anche lei una vita tra violenze e sensi di colpa. Fatto sta che ora la madre, dovrà lavorare sulla figlia per farle passare il trauma.