Significato dei colori nei disegni dei bambini: Quale colore usa di più? così capirete com’è e cosa vuole. A cura della grafologa Rosalba Perrotti
Il colore ha rappresentato e tuttora rappresenta un notevole mezzo di espressione e di comunicazione tanto che è possibile parlare di linguaggio dei colori.
Alcuni modi di dire ne linguaggio : “vedo rosso” di umore nero“, “verde di rabbia”, “libro giallo” ci rivelano come i colori siano carichi di significato legati ad influenze culturali, a fattori fisiologici o psicologici.
A tutti è nota la distinzione tra colori freddi (verde, blu, viola) e colori caldi (rosso, giallo, arancione).
L’effetto dei due gruppi di colori sul piano psicologico è profondamente differente, i COLORI CALDI SUSCITANO ATTIVITA’ , VOGLIA E GIOIA DI FARE, PRODUTTIVITA’, IRRUENZA, POSITIVITA’, ENTUSIASMO, IMPULSIVITA’…
I COLORI FREDDI rivelano: INTROIEZIONE, RIFLESSIONE, CALMA, PAZIENZA, MA ANCHE PASSIVITA’, TRISTEZZA, MALINCONIA.
Analizzando i colori usati dai bambini nei loro disegni possiamo avere molte informazioni preziose sui loro stati d’animo, su come si sentono, come si rapportano con gli altri, come vivono le persone che li circondano, l’ambiente e le situazioni in cui sono calati.
La comprensione di questi elementi permette di intervenire per aiutare i bambini a svilupparsi e crescere in modo da essere in grado di affrontare la vita nel migliore dei modi possibili per ciascuno.
Significato dei colori nei disegni dei bambini: IL BIANCO
Il bianco e’ il colore che libera da ogni da ogni stimolo o tendenza psicologica. E’ quasi sempre associato alla purezza, a Dio, dà un senso di silenzio, poiché in esso tutto scompare.
Significato dei colori nei disegni dei bambini: IL NERO
Il bambino che sceglie il nero per i suoi disegni sta attraversando un periodo molto critico ed esclude qualunque possibilità che possa accadere qualcosa di positivo.
Le cause di questa crisi possono risiedere in famiglia o comunque in altri ambienti frequentati abitualmente dal bambino.
Il bambino che colora quasi tutto di nero sta lanciando un messaggio di rinuncia della situazione esistente, perché sente che non c’è niente che va come dovrebbe andare. Quindi il nero simboleggia la rivolta contro gli altri, contro il suo ambiente così negativo o più in generale contro il destino.
Il bambino che non usa mai il nero
Se nei disegni del vostro bambino non compare mai il nero significa che desidera non dover rinunciare a niente, di avere il controllo delle proprie azioni.
In questo caso i genitori devono valutare che le richieste del piccolo non siano eccessive per non rischiare che il piccolo diventi troppo viziato..
Significato dei colori nei disegni dei bambini: IL ROSSO
Il rosso E’ QUASI UNIVERSALMENTE CONOSCIUTO COME IL COLORE DELLA POTENZA E DELLA FORZA, il bisogno di riuscire, il desiderio di ottenere successo.
Il rosso indica la necessità di ottenere risultati e successo, la volontà di provare sensazioni intense ed esprime la pienezza vitale.
IL BAMBINO CHE SCEGLIE IL ROSSO
Il bambino che utilizza spesso il rosso ha una forte vitalità, vuole il potere e desidera vincere ad ogni costo: è impulsivo, attivo, energico, ama gli sport competitivi e anche la lotta e le arti marziali.
Il rosso indica il desiderio e la ricerca di una trasformazione, di un cambiamento che il bambino vorrebbe ottenere immediatamente.
Il bambino che preferisce il rosso vorrà tendenzialmente intraprendere numerose attività e investirà in ognuna di esse fiducia, determinazione e gioia. Tali attività potranno richiedere cooperazione, creatività, ma potrà anche essere portato per la drammatizzazione.
Il bambino “rosso” vorrà sempre stupire gli altri perchè ama la grandiosità.
Il genitore o l’ educatore che si accorge di un uso molto frequente del rosso da parte di un bambino deve aiutarlo a calmarsi, a sciogliere le sue ansie… è probabile che il bambino sia frustrato per la mancanza di attenzioni, affetto o aprezzamento per cui l’adulto può impegnarsi per cercare di essere più presente e manifestargli in modo più esplicito la sua attenzione.
IL BAMBINO CHE NON SCEGLIE MAI IL ROSSO
Può capitare che un bambino escluda sempre dai suoi disegni il colore rosso… questo accade perché può percepire come minacciosa la vitalità che il rosso esprime.
Il rifiuto di questo colore può dipendere sia da motivi fisici sia psichici: può essere segnale di un periodo di stress, di stanchezza o di nervosismo per il piccolo.
Può trovarsi in uno stato di sovraeccitazione e irritarsi con estrema facilità… di solito l’ origine di questo stato d’ animo è da ricercarsi in ambito familiare.
Di fronte ad una situazione di tensione il bambino si sente impotente ed incapace di trovare delle soluzioni che gli permettano di risolvere i problemi. Percepisce l’ambiente come ostile e cerca di sfuggire a qualunque cosa che secondo lui potrebbe peggiorare questa situazione.
Significato dei colori nei disegni dei bambini: IL ROSA
Il bambino, ma soprattutto la bambina, che sceglie il rosa esprime la tendenza verso l’ armonia e la positività.
Sarà un soggetto poco impulsivo e quindi positivo nelle sue reazioni; sarà in grado di sviluppare ed esprimere tutte le sue qualità seguendo un percorso libero e dinamico, senza arresti nello sviluppo evolutivo..
IL GIALLO
Chi ama il giallo ha un impulso ad avvicinarsi agli altri, di uscire dai propri confini individuali, talvolta anche in modo invadente.
Il giallo è sblocco delle tensioni, scioglimento dei problemi, soluzione delle preoccupazioni.
curiosità sul giallo…
E’ stato dimostrato che anche il giallo, come il rosso, aumenta la pressione del sangue, la frequenza delle pulsazioni e della respirazione, ma lo fa in modo meno stabile e persistente.
Inoltre il giallo produce in chi lo guarda per qualche minuto una sensazione di calore e benessere..
IL BAMBINO CHE SCEGLIE IL GIALLO
Il bambino che sceglie il giallo si trova in un periodo di grande attività che però si manifesta con scarsa continuità.
Il piccolo che ama questo colore è speranzoso, è in attesa di situazioni che spera gli portino gioia a felicità maggiori. Il bambino è orientato verso il futuro, verso il nuovo, desidera progredire, andare avanti nelle scoperte della vita e nel suo sviluppo.
Alcune volte può essere utilizzato anche per esprimere il desiderio di uscire da eventuali difficoltà, di trovare una via d’ uscita ai problemi, di sollevarsi dalle tensioni attuali.
Inoltre il bambino che sceglie il giallo è proteso verso il cambiamento, inteso come desiderio di esperienze alternative a quelle che vive.
Chi predilige il giallo desidera anche acquisire importanza e stima da parte degli altri e infine sarà sicuramente un bambino che ama l’ avventura e che evaderà spesso nell’ immaginazione.
IL BAMBINO CHE NON SCEGLIE MAI IL GIALLO
Se il bambino tende a rifiutare il giallo significa che si trova in uno stato di delusione delle sue speranze… si sente isolato e tagliato fuori dagli altri. Questo è uno stato d’ animo serio, capace di far perdere la vivacità
Nel periodo caratterizzato dalla non scelta del giallo il piccolo è facilmente irritabile, non ha fiducia in sé stesso e crede che anche gli altri non ne abbiano in lui. Così, per evitare eventuali delusioni, potrà chiudersi in sé stesso ed evitare di fare qualunque progetto, oppure a tenderà a non agire per timore di non riuscire.
Quindi cosa deve fare l’ adulto in questo caso?
E’ il momento di incoraggiarlo, di trasmettere fiducia al bambino e di stimolarlo, dopo un periodo di quiete, a riprendersi con coraggio e a mettersi di nuovo in gioco.
Significato dei colori nei disegni dei bambini: L’ARANCIONE
Il colore arancione non è molto frequente tra i bambini, però quando appare significa che il bambino che l’ha usato ha un grande amore per la vita. Questo colore simboleggia la continuità, per cui il bambino porterà sempre a termine tutte le cose che inizia e lo farà con entusiasmo e vivacità.
IL BAMBINO CHE NON SCEGLIE MAI L’ ARANCIONE
SSe l’ arancione non compare proprio mai nei disegni del piccolo, questo rifiuto potrebbe far pensare ad un mancanza di vivacità nel vivere e nell’ affrontare il mondo, ma non c’ è da preoccuparsi perché non è sintomo di depressione.
IL MARRONE
ISe un bambino sceglie ripetutamente il marrone manifesta un grande bisogno di benessere fisico e di soddisfazioni corporee.
Può comunicare la sua stanchezza per un disagio fisiologico, magari dopo un periodo di malattia, o per una situazione che gli crea disagio e dalla quale vorrebbe liberarsi.
Ci potrebbe essere una situazione di conflitto in famiglia o a scuola; potrebbe trattarsi di una preoccupazione troppo grande per il bambino… insomma, se si nota un uso molto frequente da parte del bambino del colore marrone bisogna cercare di rendere l’ ambiente più sicuro e adatto per ascoltare e comprendere i suoi bisogni.
Un uso frequente del marrone si può avere in corrispondenza alla nascita di un fratellino: si sa che questo è un momento delicato è il figlio maggiore potrebbe sentirsi un po’ in disparte e trascurato. Può accadere che questo si rimetta a fare il bambino piccolo che necessita di cure e sceglierà il marrone proprio per esprimere questo suo bisogno di venire rassicurato.
IL BLU
Il blu è un altro colore primario: segnala il bisogno fisiologico e psicologico di quiete. Contemplazione e colore blu hanno un effetto rassicurante e pacificante sul sistema nervoso centrale.
E’ calma completa, abbandono… esprime la profondità dei sentimenti.
Significato dei colori nei disegni dei bambini: AZZURRO
Anche l’azzurro rientra in questo effetto rassicurante.
Se un bambino usa spesso l’azzurro nei suoi disegni molto probabilmente sta comunicando che oscilla tra due forze contrapposte e non riesce a decidere in che direzione muoversi.
Non sa se abbandonarsi all’eccitazione del fare oppure se rimanere passivo.
Può allora succedere che decida di rimanere ad osservare ciò che gli accade intorno, senza agire in nessun modo.
In generale però la scelta dell’ azzurro indica che si ha davanti un bambino sereno e paziente, che possiede delle grandi capacità, delle quali al momento non è ancora consapevole e che quindi per ora non utilizza.
IL VERDE
Il verde contiene in sé il blu e il giallo e indica una certa tensione che può diventare energia positiva ed attiva.
A livello psicologico il verde esprime la volontà, la perseveranza, la tenacia ma soprattutto la resistenza ad ogni cambiamento. Ecco perché è considerato un colore statico che possiede una energia accumulata, che crea tensione. Il verde è il colore dell’ IO, delle persone centrate su sé stesse perché sono alla costante ricerca di sicurezza.
-Più il verde è scuro, e quindi più diventa freddo, più esprime tensione e resistenza
-Se verde è schiarito possiede un effetto di leggerezza psicologicamente liberatorio.
IL BAMBINO CHE SCEGLIE IL VERDE.
Quando il verde compare spesso nei disegni significa che si ha di fronte un bambino che tende a porsi su un piedistallo e a dare lezioni agli altri.
Vuole sempre apparire al meglio, difficilmente cambia la sua posizione e per questo a volte può sembrare egocentrico rischiando di essere perfino escluso dai compagni per la sua incapacità di adattarsi alle esigenze altrui.
Tuttavia ci sono della varianti rispetto al tipo di verde preferito:
– Se il colore preferito è un verde scuro molto tendente al blu significa che il bambino in questione ha forti pretese innanzitutto verso sé stesso, ma anche verso gli altri.
Si tratta di un bambino con una grande forza di volontà e con un grande orgoglio; sarà capace di tagliare i ponti con le persone verso le quali è risentito o dalle quali si considera offeso.
– Se il colore preferito è un verde puro si tratta di un bambino conservatore che ha come scopo principale l’ affermazione di sé. Il piccolo ritiene che l’ affermazione di sé stessi porti ad acquisire sicurezza.
– Se il colore preferito è un verde oliva significa che il bambino è alla ricerca di stimoli esterni, dall’ ambiente e dai nuovi incontri.
Chi ama il verde oliva tende più ai piaceri e ad un benessere comodo e confortevole, quindi a rilassarsi, e non più all’ autoaffermazione.
IL BAMBINO CHE NON SCEGLIE MAI IL VERDE
Se il verde non compare mai nei disegni del vostro bambino significa che il piccolo sta attraversando un momento di stanchezza, si sente sfinito e quindi rifiuta questo colore carico di tensione.
Potrebbe lamentarsi per la situazione in cui si trova momentaneamente perché lo fa sentire oppresso e costretto a fare ciò di cui non ha voglia.
Se si nota che in corrispondenza al rifiuto del verde nei disegni il bambino presenta delle difficoltà ad esempio a scuola, più che sgridarlo l’ adulto dovrà aiutarlo con calma, perché sta attraversando un momento di forte insicurezza e umiliazione.
Potrebbe anche essere il caso di genitori troppo apprensivi e protettivi nei confronti del figlio, che non lo stimolano ad essere autonomo..
Significato dei colori nei disegni dei bambini: IL VIOLA
Il viola si forma mescolando il rosso ed il blu e, pur essendo un colore a sé, si può dire che presenta le caratteristiche di entrambi questi colori: ha in sé il dinamismo del rosso e l’interiorità del blu. Unisce quindi la potenza e l’impulsività con la calma e la tranquillità. Il viola indica la ricerca di unità, di fusione e di amore con l’altro.
Si dice che sia il colore degli artisti perché è l’ unico in grado di esprimere un’ emozione in modo immediato, ed è quindi un simbolo i grande sensibilità.
IL BAMBINO CHE SCEGLIE IL VIOLA.
TPartendo dal presupposto che molti bambini e pre-adolescenti scelgono il viola, si può dire che questa sia una scelta dovuta all’ età. Dal significato generale di questo colore si può dedurre che il bambino amante del viola abbia la capacità di unificare aspetti opposti: saprà decidere e conquistare ma anche cedere. Tutto ciò si traduce in un equilibrio interiore di cui però il bambino non è cosciente… per lui è naturale. Se il bambino usa molto frequentemente il viola sta chiedendo di essere compreso, desidera gentilezza e pazienza da parte delle persone che lo circondano. Probabilmente
non riesce a controllare benissimo le sue emozioni e per questo si sente instabile ed insicuro.
Comunque con l’ aiuto delle figure di riferimento il piccolo ritroverà presto un suo equilibrio.
Ciò che è importante per interpretare l’ uso del viola è tenere conto della sua localizzazione nei disegni; infatti, se è usato nei particolari più assurdi, indica che per il piccolo un particolare conflitto è presente proprio in quel particolare.
Faccio un esempio: se il bambino colora di viola la bocca significa che molto probabilmente non si sente libero di esprimersi liberamente.:
IL BAMBINO CHE NON SCEGLIE MAI IL VIOLA
SNumerosi studi hanno dimostrato che il colore viola è considerato in modo negativo da alcune culture, soprattutto da quelle più razionali. Di conseguenza il bambino che non sceglie mai questo colore potrebbe essere un bambino critico e diffidente, che non concede facilmente la sua fiducia; forse questo potrebbe essere un attegiamento che assume in seguito ad una delusione da parte delle persone verso sui provava un’ immensa fiducia.
Quindi, per evitare di stare male di nuovo, non concederà facilmente la sua fiducia e il suo appoggio agli altri.
Inoltre il bambino che non colora mai con il viola potrà essere un po’ egocentrico e tenderà a sottoporre tutto ciò che lo circonda ad un continuo controllo razionale.
Significato dei colori nei disegni dei bambini: BLU + ROSSO
Quando il blu e il rosso sono presenti in misura equilibrata nei disegni del bambino, questo sta esprimendo un’ armonia di fondo che caratterizza il suo modo di sentirsi e che guida il suo comportamento. Il piccolo si pone con fiducia e dedizione nei confronti del prossimo.
Si tratta di un bambino integrato nel suo ambiente, che vive positivamente i rapporti famigliari e quelli esterni perché è riuscito a conquistare una fiducia in sé stesso, e questo è un presupposto importante per stabilire positive relazioni sociali.
La situazione non è ancora in equilibrio se:
– prevale il blu: il bambino si trova in una fase di ricerca di tranquillità, non ancora conquistata;
– prevale il rosso: si ha la situazione opposta. Il piccolo è alla costante ricerca di esperienze eccitanti, senza riuscire a godersi i momenti di calma, dai quali invece fugge in quanto ha la sensazione che affrontare le cose con maggiore tranquillità sia una perdita.
BLU + GIALLO = scarsa autonomia
I disegni in cui spiccano questi due colori appartengono ad un bambino molto attento alle relazioni con gli altri, dei quali cerca l’ accordo ad ogni costo.
Questo bambino si sente soddisfatto e gratificato se riesce a creare intorno a sé e nei suoi rapporti sociali la piena soddisfazione. Però questo lo porta ad essere dipendente dall’ ambiente e dagli altri, dai quali fa dipendere il proprio atteggiamento. Se rassicurato al momento opportuno, può essere un bambino molto adatto a gestire i gruppi dei compagni, perché possiede un senso della diplomazia innato, ma è anche colui che, pur di far piacere al prossimo, non riesce a dire di no e finisce per fare quello che desiderano gli altri solo per compiacerli. Potrebbe così non rendersi conto di cosa vuole davvero, trovando la sua unica soddisfazione negli altri.
Il comportamento giallo-blu è una modalità di relazione talvolta appresa in famiglia, altre volte indica una situazione di ricerca eccessiva di comprensione e di affetto, che esprime uno stato di insicurezza del bambino. E’ perciò importante che sia avviato ad una fiducia maggiore verso sé stesso, infatti questa è l’ unica soluzione per essere sempre meno dipendente dalle reazioni degli altri.
La dipendenza blu-gialla è diversa a seconda della prevalenza di uno dei due colori:
– se prevale il blu, il bambino cerca una gratificazione affettiva da parte di altre persone, desidera provare un senso di appartenenza. E’ quindi dipendente dalle persone dalle quali cerca affetto;
– se prevale il giallo si tratta di un bambino che si lascia trasportare dai sogni e dalle fantasie, che si lascia suggestionare dalle novità, con uno scarso senso della realtà. Insomma è un bambino con i piedi poco per terra, che dipende molto da coloro che gli prospettano i suoi sogni come possibili di un’ immediata realizzazione.
VERDE + GIALLO = differenziazione
IVERDE + GIALLO = DIFFERENZIAZIONE
Il bambino che compie questo tipo di scelta, sta informando che la sua massima aspirazione è l’esigenza di farsi valere, allo scopo di ottenere riconoscimento e stima da parte degli adulti.
Il suo comportamento sarà orientato a mettere in atto delle strategie per attrarre l’attenzione su di sé in modo da suscitare l’ammirazione generale.
– se prevale il giallo significa che il bambino è sempre attento a cogliere nuove occasioni per potersi mettere in luce;
– se prevale il verde significa che è la tensione interiore ad assumere il controllo del comportamento, per cui le sue reazioni saranno rapide ed immediate.
Un aiuto a questo tipo di bambini è dar loro fiducia, conquistata grazie a successivi impegni che gli adulti di riferimento possono dar loro, graduati per difficoltà.
Significato dei colori nei disegni dei bambini: VERDE + ROSSO = AUTONOMIA
Il verde dell’ autocontrollo è associato in questo caso al rosso dell’attività e dell’energia.
Il bambino che nei disegni tende a far prevalere questi due colori, è un bambino che sa gestire il suo tempo e le situazioni in modo positivo.
E’ sicuro su cosa fare e cosa decidere, accetta i risultati da lui conseguiti e, se non sono sempre ottimali, sa prendersi carico delle conseguenze.
Cercherà di fare meglio la volta successiva..
– se prevale il verde il bambino sarà più facilmente molto controllato, dal temperamento quasi inflessibile, lineare e molto coerente, che non accetta errori né da sé stesso né dagli altri, per cui vive perennemente in tensione, anche se cerca di mascherarla.;
– se prevale il rosso il bambino tenderà a scelte ed atteggiamenti molto impulsivi e cercherà la soddisfazione immediata, cosa che lo danneggia nel perseguimento di obiettivi e lungo termine.
GIALLO + ROSSO = VARIABILITA’
I disegni colorati di giallo (spontaneità e allegria) e di rosso (attività e impulsività) trasmettono allegria e vivacità… hanno un effetto luce contagioso, che riflette la brillantezza del bambino.
Il piccolo che riempie il foglio di giallo e di rosso è un inguaribile ottimista, impulsivo, disinibito, ama il cambiamento e le novità con un gran senso dell’avventura.
Ha un atteggiamento spavaldo e chiassoso, dà l’impressione di sentirsi libero da obblighi e preoccupazioni, come se ogni dovere scivolasse sopra la sua testa.
Se i colori non sono presenti in maniera equilibrata nel disegno, bisogna osservare quale colore prevale.
Se abbonda il giallo il bambino sta esprimendo un suo modo di essere naturale molto spontaneo, libero da pesi e fastidi. Si tratta di un bambino pieno di speranza, appare felice, ma rischia di diventare superficiale, non troppo affidabile se non intervengono altri colori a stemperare il suo carattere.
Se abbonda il rosso significa che il bambino è iperattivo, desidera il successo, il riconoscimento, è energico ma anche impulsivo. Attraverso il rosso il piccolo elabora i propri impulsi ostili, perciò la sua attività è sempre intensa, basata sull’azione. Inoltre le 19 parti della figura umana che il bambino colora di rosso, sono quelle che egli intende esprimere nell’azione o quelle legate a vissuti di aggressività.
Significato dei colori nei disegni dei bambini BLU+VERDE = STABILITA’
Il blu (calma, tranquillità, gratificazione e soddisfazione) e il verde (tenacità, perseveranza, costanza, fermezza, accuratezza e precisione) sono due colori freddi, ma sono il simbolo della stabilità emotiva, soprattutto se nel disegno sono utilizzati in modo equilibrato.
Stabile è il bambino calmo, tranquillo, di cui si può facilmente prevedere ogni reazione poiché il suo umore è stabile. Dà garanzia di sicurezza e affidabilità; può essere lento nelle attività ma è costante anche nel suo modo di essere e di fare, poco mutevole.
Ma se il blu è dominante rispetto il verde significa che la calma e la tranquillità sono ancora un vivo desiderio nel bambino, il quale sta in questo modo esprimendo il suo bisogno fisiologico di armonia.
Se invece è il verde ad essere dominante rispetto al blu significa che il bambino vive con un bisogno eccessivo di autoaffermarsi, per cui i genitori devono stare attenti a non chiedere troppo al piccolo.
Potrebbe anche essere il caso di genitori troppo apprensivi e protettivi nei confronti del figlio, che non lo stimolano ad essere autonomo e di questo lui ne soffre.