Le scuole di tutta Italia sono chiuse dal 5 marzo 2020, a causa del Coronavirus. La Raggi sta valutando la riapertura, ma come centri estivi. Le scuole italiane sono chiuse da quasi 2 mesi, a causa del Coronavirus. La ministra Azzolina ha poi confermato che la riapertura non avverrà prima di settembre.
Il Ministero dell’Istruzione sta valutando le nuove norme di sicurezza da applicare tra i banchi di scuola. Virginia Raggi, la sindaca di Roma, ha fatto sapere che le suole, asili nidi e materne, potrebbero riaprire a luglio, come centri estivi, per aiutare i genitori che si trovano in difficoltà dopo il lockdown.
La Sindaca Raggi propone la riapertura delle scuole come centri estivi
Il Campidoglio sta progettando di aprire 80-90 scuole e il piano prevede: organizzazione di attività all’aria aperta e in spazi come giardini o cortili esterni. Secondo la proposta, potranno partecipare un massimo di 10 – 15 bambini per classe suddivise per fasce orarie; il Campidoglio ha stabilito 2 fasce: chi frequenterà la mattina e chi, invece, il pomeriggio.
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La Sindaca di Roma, nella sua comunicazione, ha già ha sottolineato i prerequisiti necessari che sono “se ci sarà il via libera del Comitato tecnico-scientifico”, “con grande prudenza” e “tenendo conto dei dati epidemiologici dei prossimi mesi”, le scuole potrebbero riaprire a Luglio, per aiutare le famiglia in difficoltà.
Pochi giorni fa, anche la Ministra Bonetti, per le Pari Opputunità e Famiglia, aveva “avanzato la richiesta di poter prospettare l’apertura delle scuole dell’infanzia, della fascia 0-6 anni, e di poter usare luoghi anche destinati alla scuola nei mesi estivi”.
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