Il personale docente e non docente della scuola dell’infanzia e della primaria sarà il primo a vaccinarsi in Campania. Lo annuncia l’assessore all’Istruzione regionale Lucia Fortini nel corso di una diretta sui social. “Ho chiesto all’Unità di crisi regionale, che quando sarà possibile partire con il piano vaccinale per il personale scolastico docente e non docente, i primi ai quali andranno somministrate le dosi dovranno essere i docenti che abbiamo richiamato prima in presenza: ovvero il personale dei servizi educati della scuola dell’infanzia e della primaria. Sono tornati prima a scuola ed è giusto che abbiano la priorità”. Una idea che si pensa sarà seguita anche dalle altre Regioni.
Il piano vaccinale per i docenti dovrebbe partire a inzio aprile e proseguire fino a giuigno. Si pensa quindi che i docenti delle scuole materne e primarie saranno caccinati nel mese di aprile mentre gli altri a seguire secondo il grado e quindi l’ingresso in presenza. Fortini poi spiega le prossime tappe del rientro in presenza nelle scuole campane: “Faremo una riunione con l’Unità di crisi in maniera responsabile e cercheremo di seguire l’andamento della curva pandemica. Solo dopo percorreremo la strada che abbiamo appena iniziato”. “Riportare in aula le classi della prima e seconda elementare – sottolinea Fortini – è stata una decisione dovuta al fatto che si tratta di bambini che stavano soffrendo di più per la Dad (didattica a distanza). Imparare a leggere e scrivere con la Dad è abbastanza complicato. Questa speriamo possa essere la strada giusta”.
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“Oggi – sottolinea – è stato un giorno particolare, sono tornati nelle nostre classi i bambini, gli studenti dei servizi educativi per l’infanzia e prima e seconda classe della primaria”. “Giorno di ansia per molti genitori, in tanti mi hanno inviato foto, così come docenti dirigenti scolastici. Ricevere le foto dalle scuole e rivedere tornare i bambini in aula è stato molto emozionante – spiega Fortini – So bene che tanti genitori hanno delle ansie e lo dico da madre. Tutte le posizioni sono legittime. Legittimo il timore di chi vuole proteggere a tutti i costi i propri figli, così come chi ha la volontà di portarli nelle classi, perché crede che possano perdere delle opportunità o perché possano avere problemi relazionali. Il momento non facile”.
VACCINO: INTESA REGIONE-MEDICI DI BASE – Come riporta Il Riformista, Si è tenuto oggi un incontro tra il Direttore generale tutela della salute regionale, i tre direttori generali delle ASL della Città metropolitana di Napoli e il Presidente dell’Ordine dei medici e professioni sanitarie di Napoli e Provincia, Silvestro Scotti. Al termine della riunione, è stato stabilito di portare in Unità di Crisi quanto segue:
“Tutti gli iscritti all’Ordine dei Medici – stessa decisione anche per gli Ordini delle altre province della Campania (medici, odontoiatri, professioni sanitarie, ostetriche, psicologi, infermieri, …), ancorché in pensione, rientreranno tra coloro ai quali è possibile somministrare il vaccino nelle prime fasi del programma. Gli Ordini invieranno l’elenco degli iscritti alle ASL competenti, e queste provvederanno a convocare gli stessi seguendo la cronologia di iscrizione. Tale procedura sempre nel rispetto delle dosi disponibili secondo le forniture, e nel rispetto della necessità di assicurare la seconda dose, e la somministrazione a tutte le altre categorie previste nella prima fase”. Seguici su Google News.