La morte di Natalie Tanda , una bambina di appena 8 anni , ha sconvolto la comunità di Villanova Monteleone , piccolo centro in provincia di Sassari , e ha aperto interrogativi sulle circostanze del decesso. La piccola si era ricoperta all’ospedale civile di Alghero per un intervento di routine alle tonsille , un’operazione che non avrebbe dovuto comportare particolari rischi. Tuttavia, quello che doveva essere un breve recupero si è trasformato in una tragedia.
Il recupero e la complicazione improvvisa
Natalie aveva salutato le sue compagne di scuola con la promessa di tornare presto, rassicurandole che saremmo rimasti in contatto tramite il cellulare. L’intervento di tonsillectomia , avvenuto giovedì 6 febbraio , era andato apparentemente bene. I medici non avevano segnalato criticità né durante né dopo l’operazione, tanto che per la mattina di lunedì erano già state programmate le dimissioni.
Ma sabato sera , le condizioni della bambina sono peggiorate improvvisamente. Ha manifestato un’emorragia improvvisa che ha richiesto un nuovo intervento chirurgico d’urgenza. I sanitari hanno immediatamente allertato la famiglia e stavano predisponendo il ritorno della bambina in sala operatoria. Tuttavia, nel giro di pochissimo tempo, la situazione è degenerata: nonostante i tentativi disperati di salvarla , prima da parte degli otorinolaringoiatri e poi degli anestesisti rianimatori, Natalie è morta poco prima delle 21 di sabato sera , all’interno del reparto di Otorinolaringoiatria.
Doppia indagine per chiarire le cause del decesso
Ora, la Procura di Sassari ha aperto un’indagine per accertare eventuali responsabilità mediche . Anche la Asl di Sassari sta conducendo una propria inchiesta interna per verificare cosa sia accaduta nelle ore precedenti la morte della piccola. La Asl ha dichiarato di aver richiesto immediatamente un riscontro diagnostico per determinare le cause precise del decesso: «Si attende l’esito degli accertamenti per stabilire le cause che hanno portato al decesso della piccola nel giro di poche ore. La dirigenza aziendale e tutta la Asl sono vicine alla famiglia per la grave perdita».
Il dolore della comunità di Villanova Monteleone
La notizia della morte di Natalie ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Villanova Monteleone, paese di appena 2mila abitanti , dove la bambina viveva con i genitori. La famiglia è molto conosciuta: il padre è un barbiere pluripremiato, noto per i suoi “ hair tattoo ”, mentre la madre è un’insegnante di inglese che lavora a Sassari nella stessa scuola che frequentava la figlia. Il dolore è immenso, non solo per i parenti e gli amici, ma per tutta la comunità che ora si stringe attorno alla famiglia Tanda, in attesa di capire se ci sia stata una fatalità o un errore medico