Un borgo italiano ti paga il fitto di casa se ti trasferisci per almeno due mesi mentre sei in smart working. La pandemia di Covid-19 ci ha fatto conoscere questo nuovo modo di lavorare. Si risparmia sui mezzi di trasporto, si risparmia sulle tempistiche, per lavorare basta avere una buona connessione internet e il cellulare sempre libero. A risentirne, i rapporti umani che si creano inevitabilmente in ufficio. Molte aziende più all’avanguardia si sono adeguate a questo nuovo modo di gestire i dipendenti. E, probabilmente, questo rappresenta il futuro per tantissime persone.
Un salto in avanti, nel mondo della tecnologia e del distanziamento. Telefonini e computer sono stati i prediletti durante l’ultimo anno, mentre teatri e sale da ballo sono state messe nel dimenticatoio. Ma non tutti i male vengono per nuocere e lo smart working ci consente anche di viaggiare e visitare posti nuovi. Così, molte città che soffrono di carenza di turismo hanno aperto le proprie porte a questi nuovi lavoratori, che non pesano sulle casse comunali ma portano solo una nuova economia. E mentre già le Barbados e la Grecia hanno promosso delle offerte, anche un borgo italiano comincia con proposte molto allettanti.
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Si tratta del borgo di Santa Fiora della Toscana vicino Grosseto, nella Val d’Orcia. A Santa Fiora la meraviglia dura tutto l’anno: grazie alla sua felice posizione e ad un lungo corso d’acqua che l’attraversa, il borgo vive perennemente immerso nel verde delle campagne circostanti. Santa Fiora affonda le sue radici in un antico passato, quando vide la luce ad opera degli Aldobrandeschi. Fu poi sotto il dominio degli Sforza che il borgo visse i suoi momenti più fulgidi, ed è proprio di questo periodo che tra le sue viuzze si conservano importanti testimonianze.
Il borgo d’Italia che ti paga il fitto di casa
Il centro storico del borgo sembra infatti un luogo in cui il tempo si è fermato, dove i ritmi sono ancora scanditi dal lento scorrere del fiume che bagna le verdi colline toscane. I suoi stretti e tortuosi vicoli vi porteranno alla scoperta di alcune delle bellezze di questo minuscolo angolo di paradiso che sembra un inno al Medioevo. Il paese è un gioiello di rara bellezza, tanto da essere stato incluso nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Oggi si promuove con un’offerta irrinunciabile per tutte le persone che si ritrovano a lavorare da remoto ma sono stanche della quotidianità.
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Il borgo di Santa Fiora è disposto a pagare il 50% del fitto sulla casa per i lavoratori nomadi che decidono di trasferirsi per almeno due mesi. In tutte le case messe a disposizione è garantita una ottima connessione a internet, in modo da poter continuare il lavoro senza problemi. La campagna si chiama Vivi in Paese e ha un sito ufficiale in cui vengono mostrati tutti gli immobili che hanno aderito all’iniziativa e sono disponibili da fittare. Sono diversi quelli che sono già stati prenotati. A Santa Fiora si viene per rilassarsi, per godere dello spettacolo che si ha intorno, per passeggiare fra i boschi o fra i vicoli di un borgo che sembra uscito da un libro di fiabe. Ed ora anche per lavorare in smart working con l’affitto pagato dal Comune.