Ogni anno tutti gli occhi sono puntati su Sanremo e, per l’anno venturo, il Festival della musica italiana assume un ruolo ancora più importante. Con la vittoria all’Eurovision da parte dei Maneskin, il cantante che vincerà la competizione avrà la possibilità di esibirsi sul secondo palco giocando in casa. Proprio per questo è indispensabile capire chi sarà il prossimo direttore artistico e già un nome molto importante nel panorama italiano si è fatto avanti per ottenere l’ambitissimo lavoro. Quel che è certo è che Amadeus non farà una tripletta insieme a Fiorello.
E ne siamo contenti, perché due anni con il presentatore de I soliti ignoti sono più che sufficienti. Una presenza algida sul palco dell’Ariston, fortunatamente intervallata dagli sketch del suo compagno d’avventura. Ma che diventerebbero ripetitivi al terzo Festival consecutivo. Così, Amadeus si è fatto da parte e il toto nome per chi sarà alla conduzione di Sanremo per l’anno 2022 è cominciato. Al direttore artistico spetta anche la scelta delle canzoni da portare in gara. Una decisione importantissima in vista dell’Eurovision che si terrà nel nostro paese.
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“Il Festival mi auguro di poterlo condurre ancora, se la Rai lo vorrà. Ma non nel 2022: Sanremo ha bisogno di energie particolari. Da gennaio a dicembre lavoro su tanti progetti, non c’è solo Sanremo nella mia vita: la mole di lavoro comincia a essere importante”. E allora spazio ai cantanti e conduttori che vogliono assumersi questa responsabilità. Cominciano già da adesso ad arrivare le prima candidature. Una, in particolare, è quella di un uomo che sul palco dell’Ariston ci è già salito e che ha vinto, ma solo nei panni di cantante, mai di presentatore.
Il cantante napoletano si è raccontato in un’intervista a Rollingstone in cui ha raccontato come per più volte si sia avvicinato a condurre il Festival di Sanremo e, soprattutto, come gli sia stato soffiato dalle mani. Un anno, in particolare, dal suo rivale di sempre: Gianni Morandi. “Tutti gli anni fanno il mio nome, ma poi niente. Lo farei, è una cosa che mi inorgoglirebbe e manca nella mia collana di perle. Come dice Pino Daniele: i’ sto ccà”. Massimo Ranieri si mostra più che pronto per assumersi la responsabilità della più importante competizione a livello nazionale.
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“Sono stato vicinissimo ai tempi di Mauro Mazza, che è stato un grande direttore artistico. Ma alla fine non è andata in porto e non ho mai capito perché. Quell’anno lo fece il mio amico Gianni Morandi. Probabilmente, per quell’edizione, qualcuno più in alto di Mauro spingeva affinché lo facesse Gianni”. Che la Rai funzioni di spintarelle e pressioni dall’alto è storia ormai risaputa e il Festival di Sanremo non fa eccezione. Massimo Ranieri è stato battuto dal suo concorrente, ma non demorde e si candida ancora. Riuscirà nel 2022 a salire finalmente sul palco dell’Ariston sotto altre vesti? E voi che ne pensate? Commentate con noi sul gruppo ufficiale di Uomini e Donne di Maria de Filippi e seguici su Google News cliccando sulla stellina in alto a destra