Rubinetteria in cucina: funzionalità, comfort e design. Quale scegliere?
Quando bisogna scegliere un rubinetto cucina è necessario innanzitutto valutare la funzionalità e la praticità, senza ovviamente tralasciare l’estetica ed il design che però in questa fase iniziale passano in secondo piano. In cucina bisogna infatti muoversi con una certa disinvoltura e libertà, quindi i rubinetti devono ottimizzare gli spazi a disposizione soprattutto negli ambienti di piccole dimensioni e ridurre il consumo idrico.
Esistono diverse soluzioni funzionali, in base alla tipologia di cucina, che ottimizzano gli spazi, assicurano ottime prestazioni e riducono notevolmente gli sprechi idrici. I modelli disponibili sul mercato offrono un ventaglio molto ampio di opzioni, così da coniugare tranquillamente praticità e design.
Quali rubinetti scegliere a seconda della cucina?
Il rubinetto da cucina serve per lavare i piatti, sciacquare le pentole, cucinare, riempire secchi o innaffiatoi per le piantine, quindi svolge un ruolo fondamentale per le attività quotidiane della casa e perciò la sua scelta va valutata con estrema attenzione.
Bisogna fare una prima distinzione tra i rubinetti da appoggio o a parete. I rubinetti da appoggio si installano direttamente sul lavello, sul bancone a isola o sul piano cucina e sono tra i modelli più diffusi in commercio. Nelle cucine più piccole la scelta migliore è invece il rubinetto a parete che si installa direttamente al muro.
Installazione da appoggio: quali rubinetti scegliere?
Con le installazioni da appoggio si possono scegliere fino a 5 tipologie di rubinetto: a canna alta, a canna bassa, a canna abbattibile, miscelatore con molla e miscelatore a doccetta estraibile.
Il rubinetto a canna alta eroga l’acqua da una grande altezza ed è perfetto per riempire grandi pentole, bottiglie, borracce o innaffiatoi. Richiede abbastanza spazio, quindi bisogna assicurarsi che le dimensioni siano sufficienti per ottimizzare il funzionamento di questo modello.
Il rubinetto a canna bassa occupa poco spazio e quindi è più indicato nelle cucine di piccole dimensioni, soprattutto quando c’è poco spazio tra la base ed il pensile.
Se il lavello è in prossimità di una finestra si può optare per un rubinetto sottofinestra a scomparsa con canna abbattibile, così da abbassarlo velocemente quando si apre la finestra.
I modelli a canna alta possono essere dotati di una doccetta a molla che si adatta ai design moderni e contemporanei e conferisce un tono professionale ed estroverso alla cucina.
Se il lavabo è posizionato sull’oasi si potrebbe invece scegliere un rubinetto a bocca alta con doccetta estraibile, così da direzionare con precisione il getto dell’acqua secondo le proprie necessità verso la zona desiderata.
Installazione a parete: quali rubinetti scegliere?
Per l’installazione a parete le scelte sono un po’ più limitate: canna superiore e canna inferiore.
I rubinetti a canna superiore possono essere installati sulle pareti di grandi dimensioni dove non ci sono ingombri né particolari problemi di spazio.
Se la parete è posizionata sotto un pensile, i rubinetti a canna inferiore rappresentano la scelta perfetta poiché ottimizzano gli spazi e riducono gli schizzi d’acqua.
Rubinetti a luci LED
Dopo quest’ampia panoramica sulle tipologie di rubinetti più indicate in base allo spazio, può essere interessante concentrarci su un modello estremamente sofisticato e tecnologico: il rubinetto a luci LED. Inizialmente si è sviluppato soprattutto per il bagno, ma poi grazie alla sua versatilità ha trovato ampia diffusione anche nelle cucine.
I rubinetti LED funzionano in modo totalmente automatico: rilevano il getto d’acqua quando viene attivato ed in quello stesso istante si accendono le luci LED. I modelli più innovativi e tecnologici cambiano addirittura colore in base alla temperatura dell’acqua (generalmente blu per l’acqua fredda, rosso per l’acqua calda e viola per l’acqua tiepida). La rubinetteria a LED è in grado di mescolare il gettito d’acqua con l’aria, fungendo così da frangiflusso e generando un notevole risparmio energetico ed economico. Questi modelli costano un po’ in più rispetto ai modelli tradizionali, ma aumentano notevolmente il valore estetico e funzionale della cucina.
Miscelatori touch
Tra le principali innovazioni tecnologiche del settore meritano una menzione i miscelatori touch, definiti anche miscelatori “intelligenti”. Fondamentalmente questi miscelatori si attivano con un semplice tocco, limitando quindi il contatto col rubinetto. Grazie a questa caratteristica inizialmente i miscelatori touch hanno trovato un’ampia diffusione in aeroporti, cinema e ristoranti garantendo elevati standard igienici e sanitari per poi essere convertiti anche per l’uso domestico.
Si riduce il consumo idrico poiché l’acqua scorre solo quando rileva la presenza di mani, garantendo bollette decisamente più leggere. È inoltre possibile regolare sia la pressione sia la temperatura dell’acqua, limitando le scottature soprattutto per i bambini. I miscelatori sono alimentati da batterie al litio molto resistenti e sono disponibili diversi design che si adattano perfettamente ad ogni cucina.
Per ogni rubinetto sono disponibili finiture estroverse e tecnologiche per personalizzare la propria cucina. Sul sito di Idroclic è disponibile un ricco ed ampio catalogo dove conoscere le tipologie di rubinetto, le finiture speciali e gli accessori più innovativi per una cucina estremamente tecnologica ed all’avanguardia.
Leggi anche: Samsung AirDresser: l’armadio smart che lava, asciuga e stira. Come funziona e quanto costa l’armadio dei sogni per ogni donna
Per ricevere tanti consigli seguiteci anche sui nostri profili Facebook e INSTAGRAM