Roma, Orrore al parco giochi: ragazzina trovata impiccata con le mani legate. E’ giallo
Una ragazza romana di 18 anni è stata trovata impiccata all’interno dell’area giochi di un parco in via Galla Placidia, nei pressi di via Tiburtina. A scoprire il corpo della giovane, con le mani legate con delle fascette, è stato il custode del parco che questa mattina, intorno alle 6.45, stava aprendo gli ingressi.
Sul caso sta indagando la polizia, ma l’ipotesi più probabile è quella del suicidio: la giovane soffriva da tempo di depressione ed aveva già tentato in passato gesti estremi. La famiglia aveva denunciato la sua scomparsa ieri sera alle 21.30, non vedendola rincasare e non avendo più sue notizie. La salma sarà sottoposta alle consuete verifiche medico-legali per stabilire l’esatta causa della morte.
Al momento non si esclude alcuna ipotesi, nemmeno quella per omicidio . La giovane, infatti, aveva le mani legate sul davanti quindi potrebbe averle bloccate da sola oppure potrebbe essere stato qualcun’altro. Sul posto sta lavorando ora la polizia scientifica.
I genitori nella notte avevano denunciato la scomparsa della figlia dopo che si era allontanata da casa intorno alle 21 senza avvertire. Poi, all’alba di oggi, il ritrovamento. A dare l’allarme, intorno alle 6.45, è stato il custode del parco. Dalle prime informazioni emerge che la giovane soffrisse di crisi depressive e in passato avesse già tentato il suicidio.
l’ipotesi più probabile al momento è che la giovane sia uscita volontariamente di casa, di nascosto dei genitori, per mettere in atto il folle gesto, stavolta indisturbata. Una scelta consapevole che comunque indica la gravità di quella che oggi può essere bene definita la malattia del secolo.