Reddito di maternità: Arriva lo stipendio da 1000 euro al mese per chi rinuncia al lavoro. Le novità
Il Popolo della Famiglia, il partito di Mario Adinolfi, ha presentato la proposta di un reddito di 1.000 euro al mese alle donne che scelgono di stare a casa per fare le mamme a tempo pieno
Reddito di Maternità
Il Popolo della Famiglia, il partito cristiano conservatore rappresentato da Mario Adinolfi, ha presentato un disegno di legge per destinare 1.000 euro al mese alle donne che scelgono di stare a casa per fare le mamme a tempo pieno, rinunciando al lavoro.
La proposta di legge si chiama Reddito di Maternità e l’obiettivo, secondo Mario Adinolfi, sarebbe quello di arginare la denatalità in Italia. I dati diramati dall’Istat confermerebbero un crollo delle nascite pari al 3,49% nel primo semestre del 2018.
Come funzionerà il Reddito di Maternità?
Come leggiamo sulla fanpage del Popolo della Famiglia, l’indennità di maternità è pensate per le mamme che lavorano in ambito familiare.
- Si tratta di uno “stipendio” pari a dodicimila euro annui netti privi di carichi fiscali o previdenziali, riconosciuta su richiesta da avanzare presso il Comune di residenza, alle donne madri cittadine italiane.
- La richiesta dell’indennità di maternità può essere avanzata dalle aventi diritto entro quindici giorni dalla nascita di un figlio (o figlia) o dalla sentenza di adozione che riconosce una maternità adottiva.
- Per ogni bambino può essere prodotta unicamente una domanda da una sola donna.
- Si potrà usufruire dell’indennità di maternità per i primi otto anni di vita del figlio in assenza di altri redditi o impegni lavorativi.
- L’indennità decade in caso di assunzione di impegni lavorativi.
- La durata di otto anni riparte alla nascita di ogni figlio.
- Alla nascita del quarto figlio l’indennità riconosciuta alla madre diventa vitalizia. L’indennità è vitalizia anche in caso di nascita di figlio disabile, sempre in occorrenza del pre-requisito della attività esclusiva di lavoro di cura familiare scelto dalla donna madre.
Dove verranno presi i soldi per retribuire le mamme?
Per l’indennità di maternità sono stanziati 3 miliardi annui dal fondo della presidenza del Consiglio per la famiglia e le pari opportunità nel triennio 2020-2022 -afferma il partito cristiano conservatore.
Chi potrà farne richiesta?
Il Reddito di Maternità, qualora diventasse legge, sarebbe riservato solo alle donne italiane. Il partito di Adinolfi motiva questa scelta affermano che questo disegno di legge è pensato per arginare l’emergenza sullo scarso indice di natalità delle donne italiane.
La proposta potrà diventerà legge?
La proposta del Popolo della Famiglia è stata presentata alla Corte di Cassazione come disegno di legge di iniziativa popolare (previsto dall’art.71 della nostra Costituzione) ma per essere discussa alla Camera dei deputati serviranno almeno 50.000 firme su moduli vidimati che sottoscrivano l’iniziativa. Come leggiamo sulla Pagina Facebook del partito, è in corso la vidimazione dei moduli che consentirà di partire con la raccolta firme in tutta Italia il 28 novembre 2018 per concludersi il 19 aprile 2019.
Le reazioni in merito a questo disegno di legge sono ad oggi piuttosto divergenti. Molti hanno accolto con entusiasmo la proposta del partito di Adinolfi, affermando che è importante riconoscere la figura della mamma casalinga. Ma sono molti i dissensi di chi sostiene che in questo modo si costringe la donna a restare in casa. Inoltre perché non pensare piuttosto a delle misure a favore delle mamme lavoratrici, che possano facilitarla nei suoi compiti di genitore, riconoscendo e premiando allo stesso tempo il suo ruolo professionale. Perché mettere una donna nella condizione di dover scegliere tra lavoro e cura dei propri figli?