Ecco un bel problema: come pulire le fughe delle piastrelle dal nero, dalla muffa, dai pennarelli? Con le nostre soluzioni naturalmente! Chi ha un pavimento con piastrelle lo sa benissimo: pulire le fughe è un’impresa titanica. Eppure il compito non può essere evitato all’infinito, perché con il tempo le fughe diventano nere, possono presentare tracce di muffa, soprattutto in bagno e in cucina, e se ci sono bambini che giocano sul pavimento possono macchiarsi con colori e pennarelli.
Il risultato di tutto ciò? Un pavimento disastroso!
E allora come pulire le fughe delle piastrelle? Un po’ di olio di gomito serve di sicuro, ma con le sostanze giuste tutto diventa più facile. Le soluzioni di Titty & Flavia sono qui per voi e vi suggeriranno come pulire le fughe delle piastrelle da tutto lo sporco accumulato nel tempo. Certo molti di voi penseranno che l’unica soluzione sia la candeggina, eppure esistono molte altre sostanze efficaci ma allo stesso tempo naturali, delicate e a basso impatto ambientale.
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COME PULIRE LE PIASTRELLE CON IL BICARBONATO
Il bicarbonato è il nostro alleato numero uno ed è utilissimo anche per pulire le fughe annerite delle piastrelle, soprattutto se delicate come il cotto. Preparate una soluzione piuttosto densa aggiungendo dell’acqua calda alla polvere di bicarbonato. Passatela lungo le fughe del pavimento e lasciatela agire per circa 30 minuti, poi rimuovetela con un panno. Se ci fossero ancora delle tracce di sporco rimuovetele strofinando con un vecchio spazzolino da denti. Il bicarbonato ha un forte potere pulente e disinfettante, ma potrebbe rimuovere il colore. Se avete pavimenti moderni con fughe scure fate prima una prova in un angolo nascosto.
COME PULIRLE CON IL BORACE
Se siete abituati ad utilizzarlo per il bucato, ora provatelo sulle fughe e vi sorprenderà!
Preparate una pasta densa mescolando il borace in polvere con dell’acqua e stendetela sulle fughe annerite e lasciate in posa per una notte.
Il mattino seguente rimuovete la pasta con una spazzola per pavimenti e risciacquate.
COME PULIRE LE PIASTRELLE CON L’ACETO BIANCO
L’aceto è il rimedio della nonna per eccellenza. Usatelo anche per pulire le fughe soprattutto se presentano tracce di muffa e di calcare come capita spesso in bagno o in cucina. Potete usare aceto puro in caso di muffa consistente o diluito con acqua per rimuovere lo sporco più lieve.
Basta inserirlo in un contenitore spray e spruzzare direttamente sulle fughe.
Attendete 10 minuti e poi rimuovetelo con un panno, quindi lavate i pavimenti normalmente.
COME PULIRLE CON L’ACQUA OSSIGENATA
Un altro rimedio naturale ottimo è l’acqua ossigenata, purché sia a 40 volumi. La potete trovare nei negozi di bricolage e si usa miscelata con dell’amido. Dovete formare una pasta da stendere sulle fughe e lasciare in posa per 1 ora prima di risciacquare.
COME PULIRE LE PIASTRELLE CON IL VAPORE
Il getto di vapore è certamente uno dei metodi più efficaci per pulire le fughe delle piastrelle.
Se avete la fortuna di possedere un apparecchio a vapore non esitate ad usarlo per questo scopo. Dirigete il getto di vapore direttamente sulle fughe: vi accorgerete che il calore scioglierà lo sporco all’istante.
A voi non resterà che rimuoverlo con una spazzola. Un’unica raccomandazione: poiché il getto di vapore raggiunge i 100° non usatelo su pavimenti con scarsa resistenza al calore.
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