Prova TFA sostegno: Campania e Calabria le regioni con più posti. Ecco le scuole che cercano di più
Nella giornata di ieri, 21 febbraio 2019, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha firmato il decreto per la specializzazione sul sostegno. I posti totali disponibili per l’anno accademico 2018/2019 sono pari a 14.224.
Sono state comunicate anche le date per le prove d’accesso a tali corsi di specializzazione. Nello specifico gli aspiranti docenti di sostegno della Scuola dell’infanzia e primaria sosterranno la prova d’accesso giovedì 28 marzo, di mattina per la scuola dell’infanzia e di pomeriggio per la primaria. Il giorno successivo, venerdì 29 marzo, di mattina ci sarà la prova d’accesso per i docenti della secondaria di I grado e di pomeriggio per la secondaria di II grado. Vediamo nel dettaglio quali sono le regioni con il maggior numero di posti disponibili
Campania e Calabria hanno più posti disponibili
Analizzando la tabella proposta dal Miur riguardante la ripartizione dei posti di sostegno per singola regione, si evidenzia che la regione Campania è quella con più collocazioni disponibili. Infatti, l’Università Suor Orsola Benincasa ha disposto di 1000 posti così suddivisi:
- 270 per il sostegno scuola dell’infanzia;
- 350 per il sostegno primaria;
- 110 secondaria di primo grado;
- 270 secondaria di secondo grado.
L’altra regione con maggiori possibilità risulta essere quella calabrese, infatti, qui sono stati resi disponibili 950 posti presso l’Università della Calabria, suddivisi nel seguente modo:
- 250 per il sostegno scuola dell’infanzia;
- 350 per primaria;
- 150 secondaria di primo grado;
- 200 secondaria di secondo grado.
Sempre nella regione calabrese altri 200 posti sono disponibili presso la Mediterranea di Reggio Calabria.
La prova d’accesso al corso di specializzazione prevede di rispondere a 60 quesiti, con cinque opzioni di risposta, tra le quali il candidato ne individua una soltanto (a propria discrezione). Il tempo massimo per poter rispondere alle domande della prova è di due ore. Il massimo punteggio raggiungibile al test è di trenta punti, considerato che ogni risposta corretta vale 0,5 punti,mentre per le risposte errate non verrà attribuito alcun punto. La selezione al test d’accesso si potrà tentare in una sola Università. Coloro che risulteranno ammessi al corso di sostegno, una volta superato il test d’accesso, dovranno poi affrontare una o più prove scritte, ovvero pratiche ed una prova conclusiva orale.