Pronto un attentato in Italia, La Veggente Rosemary: “Attenti alla stazione di questa città”
Aveva previsto il terremoto di Catania in una intervista, rilasciata a Più Donna proprio pochi giorni prima del forte sisma. Una sensibilità unica quella di Rosemary, che oltre ad aver risolto, grazie al suo dono molti casi di persone scomparse, o purtroppo defunte riesce a prevedere anche terremoti o attentanti o comunque eventi catastrofici.
Ed è proprio la sensitiva ad allarmare per eventuali attacchi terroristici in Italia. Secondo Rosemary tre sarebbero le città in cui avverte pericolo “ogni volta che ci vado” e sono Milano, Roma e Venezia. “In particolare alla stazione di Venezia, avverto sempre un senso di apprensione, è un luogo che mi mette timore, cerco di uscirmene il prima possibile”.
Ed è proprio delle ultime ore la notizia che proprio nella città indicata dalla veggente, VENEZIA, un baby-jihadista è stato arrestato, con tre adulti, per terrorismo in quanto progettava un attentato a Rialto. Il ragazzo, si trova ora in carcere a Cagliari con una condanna di 4 anni e 8 mesi. Insieme agli altri tre condannati con sentenza definitiva a 13 anni complessivi.
I tre avevano l’intezione di mettere a segno un attentato in uno dei monumenti più importanti del patrimonio artistico italiano il Ponte di Rialto. «Se metti un bomba a Rialto – diceva nelle intercettazioni ambientali il minorenne ai complici – guadagni subito il Paradiso».
Rosemary, una sensitiva a servizio della gente
Da anni, da quando ha preso consapevolezza di essere una sensitiva, Maria Rosa Laboragine, meglio conosciuta come Rosemary, mette i suoi poteri a disposizione per ritrovare persone scomparse. Sovente ha collaborato con le forze dell’ordine in casi che hanno avuto un forte interesse mediatico. Il tutto senza mai percepire un euro. Rosemary nasce a Molfetta in provincia di Bari. Madre di tre figli, vive oggi a Montegrotto Terme in provincia di Padova
Ma quando ha cominciato ad avere questi poteri soprannaturali?
“Mia madre mi raccontò che a due anni e mezzo salii su una finestra aiutandomi con una sedia. E poi polarizzando l’attenzione dei presenti dissi che quel giorno sarebbe morta la nonna. Nessuno ci fece caso ma qualche ora dopo mia nonna spirò colpita da un infarto. Il nonno disperato per la morte della moglie sopravvisse a lei soltanto sei giorni ed anche per il suo decesso ebbi una premonizione.
Quel giorno forse proprio per metabolizzare il dolore, volevo andarmene via con il treno. Non volevo veder morire anche il nonno, una persona alla quale ero legatissima. Ma soltanto a sedici anni ebbi la certezza che la mia mente percepiva emozioni sconosciute agli esseri umani. Ricordo che stavo chiacchierando con le mie amiche quando all’improvviso vidi spuntare con la moto un ragazzo che conoscevo.
Non so perché ma sentendomi come spinta da qualcuno cominciai a gridargli di non andare via. Il ragazzo non mi diede retta. Dopo cinque minuti però ebbe un incidente sulla strada che portava alla stazione e morì. Soltanto a quel punto mia madre mi raccontò quello che era accaduto quando avevo previsto la morte dei nonni.”
I casi risolti da Rosemary
La sensitiva Rosemary si è occupata dell’omicidio di Gilberta Pallleschi e di Marina Arduini la commercialista scomparsa nel 2007 dalla sua abitazione senza lasciare alcuna traccia. Per quanto riguarda il caso dell’insegnante la veggente ha raccontato quei momenti trascorsi nel luogo dove l’assassino l’aveva colpita.
“Quando riesco a “vedere” quello che gli altri non vedono mi sento spingere sullo stomaco ed ho un senso di nausea. Io ho visto la povera Gilberta colpita alla nuca con il viso rivolto al cielo. Sono stati momenti terribili”. La posizione in cui è stato ritrovato il corpo e quella ferita sulla testa hanno dato ragione alla sensitiva. Anche i più scettici non hanno saputo spiegare razionalmente come la veggente avesse previsto quello che poi era stato scoperto.
Adesso Rosemary si è messa a disposizione degli inquirenti per ritrovare il corpo di Marina Arduini. Secondo la medium la commercialista che sarebbe stata strangolata con le mani da chi conosceva molto bene, si trova in Campania, sepolta sotto un salice piangente. La donna avrebbe visto la targa di una vettura che ha subito fatto avere alle forze dell’ordine. Il giorno che la sensitiva scoprì di avere questo “dono” giurò alla alla madre che avrebbe messo questi poteri a servizio della gente. Una promessa che ha sempre mantenuto.