Prof Vincenzo, l’ultimo audio inviato ai suoi ragazzi sembra un messaggio di addio: “Vi auguro che…”
Abiti neri e magliette nere, sguardi bassi e bocche cucite. Le colleghe di Vincenzo Auricchio, il prof suicida accusato di aver avuto rapporti con due studentesse minorenni, restano in silenzio mentre entrano nel liceo Vico, come chiesto dalla dirigente Clotilde Paisio, ma lanciano un messaggio ancora più potente delle parole.
L’invito lanciato dal collega ex sindacalista Libero Tassella è stato colto da quasi tutte le prof vichiane che ieri mattina si sono presentate alla riunione preliminare per gli esami di Stato vestite a lutto per ricordare Auricchio.
Una risposta forte e una presa di posizione per «il caro Enzo», come lo chiamavano di solito, che inizia a scardinare il muro di omertà innalzato in questi mesi dal vertice del liceo, e che probabilmente potrebbe essere stato percepito dal sensibile insegnante di Matematica «come l’isolamento di un uomo giudicato colpevole», come dice un collega. Chi non teme di parlare di lui e continuare a difenderlo sono i suoi studenti.
In un video poco prima della sospensione, si vede la sua gioiosa e travolgente simpatia mentre fa gli auguri allo studente Luigi. Nell’ultimo messaggio vocale di un paio di mesi fa, poco dopo che la dirigente Paisio lo allontanasse, la voce del loro amato prof è diversa.
«Ragazzi vi saluto tutti. Un abbraccio non forte, di più, stritolante» dice con tono che sembra pimpante, ma ha un tentennamento, e in quella pausa sono racchiusi la tragedia e i tormenti che stava vivendo e che oggi possiamo interpretare come un addio:
«Vi auguro tutto il bene possibile e chissà forse ci rivediamo ancora. Comunque, veramente vi abbraccio uno a uno forte forte forte. Ciao a tutti» conclude con voce cupa, triste e forse sull’orlo della commozione.