AstraZeneca, l’autopsia sul corpo della professoressa Cinzia Pennino, morta a Palermo circa due settimane dopo il vaccino anti-Covid, conferma la trombosi. È stata eseguita all’ospedale Policlinico di Palermo l’esame autoptico sul corpo di Cinzia Pennino, la docente dell’istituto Don Bosco morta a Palermo per una trombosi 10 giorni dopo la somministrazione del vaccino. L’accertamento è stato eseguito dai medici legali Antonella Argo ed Elisabetta Orlando. L’esame è stato richiesto dalla task force regionale che sta indagando su tutti i decessi sospetti seguiti alle vaccinazioni contro il Covid.
Le prime analisi: Dalle prime analisi sarebbe stata confermata l’insorgenza di una trombosi, ma ancora è troppo presto per stabilire se ci sia o meno una correlazione con il vaccino. L’indagine della Procura: La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo conoscitivo dopo la segnalazione del caso da parte dell’ospedale.
I funerali: Oggi pomeriggio si sono svolti i funerali dell’insegnante, celebrati all’istituto Don Bosco. «Mancano le parole. Il dolore è immenso. Grazie Cinzia, per tutto quello che ci hai donato. Grazie per il dono che sei stata per ciascuno di noi», si legge sulla pagina Facebook dell’istituto sulla quale campeggiano anche foto di Cinzia.
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Il cordoglio su Facebook
«𝘾𝙞𝙣𝙯𝙞𝙖 𝙋𝙚𝙣𝙣𝙞𝙣𝙤 𝙪𝙣 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚
L’intera Sicilia salesiana, e in particolare le comunità di Palermo Ranchibile e Santa Chiara piangono la scomparsa di una persona speciale, Cinzia Pennino, 46 anni una donna eccezionale con un cuore grande come la sabbia del mare. Una donna sapiente, generosa e allegra, impegnata a pieno titolo nella missione salesiana in Sicilia e in Africa dove grazie al VIS, di cui era membro attivo, ha visitato Madagascar e Senegal.
Ha combattuto una breve ma intesa battaglia, lasciando quanti la conoscevano e ne apprezzavano le sue doti umane e spirituali, increduli e senza parole, nessuno si aspettava di leggere mai la parola arrivederci in paradiso qua e la per i social.
Tanti i messaggi sul suo profilo Facebook alcuni brevi altri intensi, che rispecchiano a pieno la splendida figura di Cinzia, una donna che non si è mai risparmiata, ma che ha fatto tutto con amore e per amore, fino all’ultimo respiro secondo lo stile di San Giovanni Bosco.
È andata via in punta di piedi, e in un giorno importante, la Domenica delle Palme, che apre la settimana Santa, dove si ricorda che Gesù vince la morte, e la morte di Cinzia non ha avrà l’ultima parola, perché lei continuerà a vivere nel cuore e nelle azioni di quanti l’hanno conosciuta e hanno potuto apprezzare il suo stile di vicinanza, il suo ascolto, il suo aiuto e soprattutto i suoi abbracci e i suoi sorrisi.
Cinzia ha incarnato a pieno quello che si dice di Don Bosco, è stata madre, maestra e amica di quanti ha incontrato nel suo cammino e nelle sue svariate attività. Madre di tanti bambini e ragazzi conosciuti nell’oratorio di Santa Chiara a Palermo, ma anche nelle varie missioni in Africa. Maestra giorno dopo giorno nel Liceo del Don Bosco di Palermo Ranchibile, dove ha insegnato fino a pochi giorni fa guidando gli alunni non solo in una crescita culturale ma anche umana. E Amica di tutti, per molti un sostegno e luogo di rifugio. Cinzia il tuo sorriso è un marchio indelebile nella vita di quanti ti hanno conosciuto, nel giorno dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, anche tu corri verso la Gerusalemme del Cielo e prendi posto nel giardino salesiano, è triste dirlo ma cara Cinzia Arrivederci in Paradiso.
Istituto Salesiano Don Bosco Villa Ranchibile Cinzia Pennino Agenzia Info Salesiana – Ans VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo».
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