Assolta Orsola Caputo, l’insegnante di sostegno accusata di omicidio colposo per la morte del piccolo Leonardo. Dopo cinque anni di processo, il Tribunale di Milano ha assolto Orsola Caputo , l’insegnante di sostegno imputata per concorso in omicidio colposo a seguito della tragica morte del piccolo Leonardo, avvenuta nel 2019. Per i giudici, “il fatto non costituisce reato” .
La tragedia di Leonardo: caduto dalla tromba delle scale
La vicenda risale al 2019 , quando Leonardo, un bambino di 5 anni, perse la vita dopo essere precipitato dalla tromba delle scale della scuola Pirelli in via Goffredo da Bussero, a Milano. Secondo la ricostruzione dei fatti, Leonardo aveva chiesto alle due insegnanti presenti in classe di poter andare in bagno. Una volta uscito dall’aula, senza essere accompagnato, salì su una sedia collocata nel corridoio vicino al parapetto e cadde nel vuoto per undici metri , riportando lesioni gravissime. I soccorsi furono immediatamente allertati, ma per il bambino non ci fu nulla da fare. Le ferite alla testa, al bacino e le lesioni interne erano troppo gravi, e Leonardo perse la vita poco dopo.
La soluzione per gli insegnanti
La Corte d’Appello di Milano , solo pochi mesi fa, aveva assolto anche la maestra di Leonardo , accusata insieme all’insegnante di sostegno di concorso in omicidio colposo. I giudici hanno valutato che, pur in presenza di un’omissione da parte delle insegnanti, il tragico evento non poteva configurarsi come responsabilità penale. “Nonostante l’omissione di cui si è resa responsabile” – ovvero il non aver vigilato sul bambino fuori dalla classe o assicurato che fosse accompagnato da un altro adulto – “il piccolo è stato comunque preso in carico da una collaboratrice scolastica” , hanno scritto i giudici nelle motivazioni della sentenza. La bidella, che aveva preso in custodia il bambino e avrebbe avuto una “posizione di garanzia” per riportarlo in classe sano e salvo, aveva scelto in precedenza di patteggiare una pena di due anni di reclusione .
La conclusione per Orsola Caputo
Ora è arrivata anche l’assoluzione per Orsola Caputo , l’insegnante di sostegno presente in classe il giorno della tragedia. La sentenza ammette che il fatto, pur tragico, “non costituisce reato” , chiudendo così una lunga vicenda giudiziaria che ha sconvolto il mondo scolastico e toccato profondamente l’intera comunità. L’assoluzione segna la fine di un processo durato tre anni, durante il quale sono stati valutati i complessi aspetti della responsabilità scolastica e della tutela dei minori. Tuttavia, il ricordo del piccolo Leonardo rimane vivo e rappresenta un monitor sull’importanza della sicurezza negli ambienti scolastici.