Un momento di distrazione, una coincidenza da prendere in fretta, il treno che ritorna e una bambina rimasta sola su un binario affollato. È successo nella mattina di giovedì 27 febbraio, intorno alle 9:30, presso la Stazione Termini di Roma , dove i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini sono intervenuti con prontezza per soccorrere una bambina straniera di soli 3 anni, smarrita e senza più traccia della sua famiglia.
Bimba di 3 anni abbandonata a Termini: la dinamica dei fatti
La vicenda, che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia, si è fortunatamente risolta nella migliore delle modalità grazie alla tempestiva segnalazione e al rapido intervento delle forze dell’ordine. La piccola, di origine tunisina , stava viaggiando con i genitori ei due fratelli da Catania a Milano , quando, nel caos di un frenetico cambio di treno, è rimasta indietro mentre la famiglia, senza accorgersene, risaliva sul convoglio che ripartiva senza di lei.
Solo quando ormai il treno era in movimento i genitori si sono resi conto dell’errore, vivendo momenti di panico e disperazione . Immediatamente hanno allertato il capotreno , il quale ha segnalato l’accaduto alle autorità. Nel frattempo, i Carabinieri della Stazione Termini , allertati da alcuni passeggeri e dal personale ferroviario, sono intervenuti sul binario 1 Est , dove la piccola si trovava impaurita e sola.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri e il ricongiungimento
Gli agenti hanno prontamente preso in custodia la bambina, rassicurandola e portandola negli uffici del Nucleo Scalo Termini , dove è stata accolta con giochi e merendine per tranquillizzarla. Nel frattempo, la famiglia, scesa alla Stazione Tiburtina , ha preso immediatamente un altro treno per fare ritorno a Termini e poter riabbracciare la figlia.
Il ricongiungimento è avvenuto poco dopo, con un momento di grande emozione e sollievo per tutti i presenti. La bambina, ignara del pericolo che aveva corso, si è riunita ai genitori , mentre gli agenti hanno verificato che la situazione era sotto controllo prima di lasciare che la famiglia proseguisse il proprio viaggio verso Milano.
Una multa e un monitoraggio per i viaggiatori
L’episodio, pur conclusosi senza conseguenze drammatiche, riporta l’attenzione sulla sicurezza dei bambini nei grandi snodi ferroviari , dove la frenesia e la folla possono facilmente creare situazioni di pericolo e smarrimento . La prontezza d’intervento dei Carabinieri ha evitato che la vicenda prendesse una piega ben più drammatica, ma rimane un forte monitoraggio per i viaggiatori affinché prestino la massima attenzione nei momenti critici dei cambi di treno o delle partenze. Grazie alla professionalità e alla rapidità delle forze dell’ordine, questa storia ha avuto un lieto fine , ma resta il monitor per evitare che situazioni simili possano verificarsi nuovamente.