Orrore fuori l’asilo nido, 5 bimbi travolti da un suv senza autista: “condizioni disperate”
Cinque bambini sono stati travolti questa mattina davanti a un asilo nido di Chieri da una vettura che, parcheggiata in lieve salita, per cause in corso di accertamento ha iniziato a muoversi, investendoli. Tre piccoli feriti – uno in codice rosso, il più grave, uno giallo e uno verde – sono stati portati in diversi ospedali cittadini.
L’incidente, sul quale indagano i carabinieri, è avvenuto vicino all’asilo La casa nel bosco in corso Torino e l’auto è di proprietà del padre del titolare della struttura. I bambini sono stati investiti da una Toyota Land Cruiser, ora sotto sequestro, parcheggiata in leggera salita che avrebbe iniziato a muoversi per cause in corso di accertamento. In un primo momento, si era ipotizzato che ci fosse qualcuno alla guida del Suv e che, inavvertitamente, avrebbe investito i piccoli.
Una storia che, seppur diversa, riporta alla mente il dramma di questa estate. Nel mese di luglio due cugini di 11 e 12 anni, seduti sul marciapedi davanti alla porta di casa, era stati travolti da una jeep pirata lanciata a forte velocità in Via IV Aprile, nel centro storico di Vittoria (Ragusa). L’undicenne, Alessio D’Antonio, era morto sul colpo. L’auto aveva tranciato le gambe di entrambi i ragazzini, trascinati per metri dal Suv. Un terzo, che stava giocando con loro, si è salvato.
Il pirata, che subito dopo l’incidente si è dato alla fuga a piedi, era alla guida di una Jeep Renegade scura. A bordo altre due persone, che sono andate spontaneamente alla caserma dei carabinieri per testimoniare: “Dopo l’incidente siamo scappati perché avevamo paura di esser linciati” ma sono stati denunciati per omissione di soccorso.