Orrore al parcheggio: Auto va in fiamme, mamma costretta a scegliere quale figlio salvare
«Più che la paura, la cosa più drammatica di quel giorno è che mi sono ritrovata davanti ad una scelta terribile: quale dei miei due figli salvare per primo». Una giovane mamma, scampata insieme ai suoi due bambiniall’incendio che ha completamente distrutto la sua auto, ricorda così gli attimi di terrore vissuti il 4 marzo scorso, all’interno del parcheggio di un centro commerciale.
La 26enne Emily Smith, di Hull (Regno Unito), era andata a fare la spesa insieme ai figli, la primogenita Emmy-Leigh, di tre anni, e il piccolo Joseph, di neanche tre mesi. Una volta caricati in macchina la spesa e i due bambini, la giovane aveva messo in moto l’auto, una Renault Scenic del 2007, acquistata di seconda mano appena un mese prima da un venditore su Facebook Marketplace al costo di 950 sterline (poco più di 1000 euro).
Nel tentativo di mettere in moto l’auto, improvvisamente un fumo denso e nero si è sprigionato dai pedali e, dopo qualche istante, dalla parte inferiore della vettura sono divampate delle fiamme, che hanno iniziato a diffondersi pericolosamente all’interno dell’abitacolo. Per domare, ma solo in parte, le fiamme, è intervenuto un passante che ha rovesciato sul fuoco un’intera bottiglietta di Coca-Cola. L’intervento dell’uomo, come riporta anche il Mirror, ha consentito a Emily di uscire dall’abitacolo e liberare immediatamente la figlia Emmy-Leigh, che era sveglia e si è spaventata molto nel vedere ciò che stava accadendo intorno a lei.
Dopo aver lasciato fuori dall’auto la bimba, Emily si è subito avventata sul sedile posteriore, dove si trovava il figlio più piccolo, che dormiva sul seggiolino. Per la giovane mamma sono stati attimi assolutamente drammatici, che nessun genitore vorrebbe mai vivere: «Cercavo di slacciare le cinture mentre intorno a noi tutto si stava liquefacendo per il calore e c’erano piccole esplosioni, è stato terribile. Siamo scampati alla morte per pochi istanti».
Dopo l’incendio, che ha distrutto completamente l’auto, il parcheggio del centro commerciale è stato evacuato. Probabilmente, a causare le fiamme, è stato un guasto al sistema elettrico ma ciò che rimane della vettura non consente di stabilirlo con certezza. Come se non bastasse, la donna e i suoi figli sono rimasti intossicati dopo essere scampati al rogo e hanno dovuto essere ricoverati in un pronto soccorso. L’azienda che le aveva venduto l’auto ha fornito un rimborso di 300 sterline (circa 400 euro), anche se avrebbe potuto garantirle una cifra maggiore se si fosse rivolta immediatamente all’assicurazione della concessionaria. Una vera e propria beffa per Emily, che ha perso tutto. Nell’auto, infatti, c’erano tanti giochi e accessori dei due figli. «Ho perso tutto e non ho i soldi per ricomprarli. Il supermercato è stato fantastico e disponibile, mi hanno rimborsato interamente il prezzo della spesa bruciata insieme a tutto il resto», ha spiegato la giovane.