Omicidio Vannini, La Svolta: Federico incastrato da una intercettazione
Nuove indagini e scoperte sull’omicidio Vannini che portano sino a Federico Ciontoli e all’interrogatorio dell’ex fidanzata Viola.
Il maresciallo Izzo sul registro degli indagati per l’omicidio Vannini
Dopo l’inedita e importante testimonianza di Davide Vannicola a Le Iene – poi ripetuta in sedi ufficiali – lo scenario di questo tragico omicidio è nettamente cambiato.
Il maresciallo Roberto Izzo si è ritrovato iscritto sul registro degli indagati, all’epoca capo della stazione dei Carabinieri proprio di Ladispoli e presente la sera dell’omicidio.
Secondo Vannicola – affidabile secondo i pm – Izzo avrebbe confidato che quella sera il colpo sarebbe stato sparato da Fedrico e non dal padre Antonio. Il capo famiglia avrebbe poi chiamato Izzo – ancor prima di chiamare i soccorsi – per comunicargli quanto accaduto:
“HANNO FATTO UN CASINO”
La telefonata in questione non appare dai tabulati telefonici e per questo motivo gli inquirenti cercano di far luce su tutti i nuovi elementi.
L’intercettazione che incastra Federico Ciontoli
Ma non è tutto, perché l’ex fidanzata di Federico Ciontoli – Viola Giorgini – è stata chiamata per ripetere i fatti di quella sera.
Un’ora di chiacchierata e una ricostruzione di quella notte di maggio del 2015, in quella villetta dove erano tutti presenti. Come si evince da TgCom24, gli inquirenti si sono concentrati su una intercettazione registrata ad un fine interrogatorio sempre del 2015, dove Viola parla con il suo ex fidanzato Federico:
“TI HO COPERTO LE SPALLE”
Perché ha sussurrato queste parole dopo il suo interrogatorio, poco dopo la morte del giovane ragazzo di Ladispoli? La ragazza è stata richiamata per chiarire il significato di quella frase fino ad ora sottovalutata nei due gradi di giudizio