Nuotatore ferito in un agguato, colpo di scena nelle indagini: lʼobiettivo era la fidanzatina
Il vero obiettivo dei due uomini, che nella notte tra sabato e domenica hanno ferito con un colpo di pistola Manuel Bortuzzo, potrebbe essere stata la fidanzatina del nuotatore 19enne. Sarebbe questa, secondo quanto riportato da La Stampa, la nuova ipotesi investigativa alla quale lavorano gli inquirenti che hanno già sentito quattro volte la 16enne, anche lei nuotatrice delle Fiamme Gialle.
L’agguato scatenato dalla gelosia? – Secondo gli investigatori coordinati dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e dal pm Elena Neri i due sicari in scooter hanno sparato tre colpi, due diretti a Manuel, e uno di questi ha sfiorato Martina che “è salva per miracolo”. Ci si chiede se anche Martina non possa essere stato un obiettivo. O se magari all’origine dell’agguato non ci sia la gelosia di un ex. Per questo al centro degli ultimi accertamenti ci sono le relazioni precedenti della ragazza. L’ex fidanzato, anche lui un nuotatore, ha però un alibi di ferro: quel giorno era a Napoli. Gli agenti continuano a scandagliare il passato della giovane nella speranza di trovare nuove risposte utili.
La prima pista rimane quella dello scambio di persona – La prima pista seguita dagli investigatori rimane comunque quella dello scambio di persona. I due sicari hanno sparato a 20 metri di distanza e quando hanno richiamato l’attenzione degli obiettivi – Manuel e Martina erano girati di spalle, stavano prendendo un pacco di sigarette da un distributore automatico – non avrebbero potuto riconoscerli, anche perché erano incappucciati. Questa è anche la tesi sostenuta dai genitori.
Gli attimi prima dell’agguato – Quella notte c’era stata una scazzottata al pub “‘O Colonnell Irish”, nella piazzetta del distributore, e qualcuno avrebbe sentito dire a un giovane del quartiere di Acilia che lasciava il pub “vado a prendere la pistola e gli sparo”. Secondo il Messaggero, Manuel avrebbe dovuto andare in quel locale ma in realtà non ci ha mai messo piede. La coppia era stata scoraggiata da alcuni ragazzi che li avevano informati della rissa. I due a quel punto avevano optato per un altro pub, ma era chiuso. Così hanno deciso di tornare nella piazzetta per andare a prendere le sigarette. E in quel momento che è sopraggiunto lo scooter con i due sicari. La polizia che si trovava nel pub per gli accertamenti ha sentito i tre spari, e si è recata nella scena dell’agguato a piedi.
Ritrovata l’arma del tentato omicidio – Intanto è stata ritrovata l’arma del tentato omicidio. La squadra mobile ha infatti rinvenuto in un prato del quartiere di Acilia una revolver. Probabilmente i due criminali in moto si sono liberati dell’arma subito dopo la sparatoria avvenuta in una piazzetta nell’area residenziale limitrofa di Axa. Una zona quella tra Acilia e Axa conosciuta dagli investigatori come altamente a rischio: zona di spaccio, ma anche cuore pulsante della Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo dedita allo spaccio, allo strozzinaggio e che fa affari con le slot-machine.