Nuda sopra al marito nel parco giochi dei bimbi: Nei guai insegnante di Cremona. “La scena assurda”
“Volevamo provare un’esperienza diversa”. Si é giustifica così la coppia di Cremona che intorno alla una, nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 settembre, è stata pizzicata dalle telecamere di videosorveglianza di piazza Roma mentre consumava un rapporto sessuale all’aria aperta, su una panchina.
Marito e moglie sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico dai carabinieri di Cremona, intervenuti dopo le segnalazioni di diversi cittadini di passaggio che hanno notato i due coniugi in atteggiamenti compromettenti e hanno deciso di avvisare le forze dell’ordine.
L’insegnante e il liutaio: denunciata una coppia di Cremona
I due protagonisti di questa storia sono un artigiano e un’insegnante residenti a Cremona, entrambi 48enni. Le immagini riprese dalla telecamere dimostrano come la coppia, prima di spostarsi sulla panchina, abbia fatto sesso anche all’interno della casetta dei giochi destinata al divertimento dei più piccoli.
Una performance durata più di venti minuti. La zona compresa tra via Cesare Battisti e piazza Roma è spesso al centro delle cronache locali, sopratutto per quanto riguarda episodi di spaccio o degrado, è la prima volta però che si verificano situazioni di questo tipo.
A chiedere l’intervento delle forze dell’ordine sono stati alcuni passanti spiegando che i due, ripresi anche dai sistemi di videosorveglianza, andavano avanti da circa mezz’ora, e che, prima della panchina, avevano scelto la casetta in legno per i bambini quale «discreta alcova».
Rapporti intimi in luogo pubblico: il precedente milanese
Due anni fa, nel marzo del 2017, anche a Milano era stata segnalata una vicenda molto simile. Nella zona di Villa S.Giovanni, nell’area giochi per bambini di via Recanati, si erano verificati diversi episodi di atti osceni in luogo pubblico. Le segnalazioni per arginare il degrado erano partite sopratutto dai comitati cittadini, esasperati dalla situazione. In particolare era stato il “Comitato Greco 2.0”, che raccoglie alcuni residenti del quartiere e delle zone vicine, a sollecitare l’intervento del Comune.