Novità Farmacisti: basterà un corso di formazione per diventare medici: “Valgono gli anni di pratica clinica”
Brexit, ai farmacisti potrà venir offerta la possibilità di ampliare la loro formazione e ottenere l’abilitazione medica. Potranno farlo anche i farmacisti di diversa nazionalità.
Grazie alla deregolamentazione delle norme professionali europee causata dalla Brexit, i farmacisti del regno Unito potranno sottoporsi a una formazione aggiuntiva per ottenere l’abilitazione medica. A spiegarlo è il capo esecutivo del Sistema sanitario nazionale Nhs, Simon Stevens.
Nell’ambito del resoconto allo Nhs Health and Care Innovation Expo di Manchester, Stevens ha illustrato il piano per la creazione di un sistema sanitario «più flessibile e permeabile», come riporta Pharmaceutical Journal. Ai farmacisti verrà offerta la possibilità di sottoporsi a una formazione extra per divenire medici.
«Sfrutteremo la nuova flessibilità, disponibili in quanto non soggetti ad alcune norme di regolamentazione professionale della Ue, per dare ai farmacisti la possibilità di convertire il proprio titolo o aggiungerlo a quello che già hanno, in virtù di tutti gli anni di pratica clinica».
La proposta avanzata da Stevens appare motivata dai finanziamenti annunciati per il sistema formativo Health education England (Hee) per il 2020/2021. Circa 150 milioni di sterline verranno destinati alla formazione continua dei professionisti, uno stanziamento accolto con favore non solo in relazione all’aumento del personale avvenuto nell’ultimo quinquennio, ma anche alla luce della continua carenza di organico, stimata ancora attorno alle 100mila unità.
«Dovremo sfruttare maggiormente le risorse che abbiamo – riflette Stevens – ma dovremo anche investire maggiormente e creare nuove strade per la formazione». Diversa l’opinione di Sandra Gidley, presidente della Royal Pharmaceutical Society, per la quale è necessario che i farmacisti continuino a fornire ai pazienti il servizio di cui hanno bisogno, valorizzando le abilità e le capacità che sono loro prerogative.