Con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale n. 19 del 26 febbraio 2025, si aprono scenari importanti per migliaia di docenti, in particolare per coloro che hanno conseguito il diploma magistrale entro l’anno scolastico 2001/2002. Il provvedimento, che disciplina la costituzione degli elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) per l’anno scolastico 2025/2026, rappresenta un’opportunità concreta per chi possiede titoli abilitanti o di specializzazione sul sostegno, ma finora non aveva potuto accedere pienamente alle graduatorie di prima fascia.
Cosa prevede il Decreto e a chi si rivolge
Secondo quanto stabilito all’articolo 10 dell’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha previsto l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS. Questa misura ha lo scopo di facilitare l’assegnazione delle supplenze annuali e delle nomine a tempo determinato con prospettiva di assunzione, soprattutto in un contesto in cui il fabbisogno di personale qualificato nelle scuole resta elevato. Gli elenchi aggiuntivi rappresentano una fascia intermedia: vengono utilizzati dopo la prima fascia GPS ordinaria, ma prima della seconda fascia, offrendo quindi una posizione di maggiore vantaggio per chi vi è inserito, sia per incarichi annuali sia per le chiamate da GPS finalizzate al ruolo.
I diplomati magistrali ante 2002: cosa cambia per loro
Uno dei punti più rilevanti del Decreto riguarda proprio i docenti in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002, che il Consiglio di Stato ha riconosciuto come abilitante all’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia. Questi docenti, se non già inseriti in prima fascia, potranno presentare domanda di inserimento negli elenchi aggiuntivi. È importante sottolineare che non vi sono limiti temporali legati al conseguimento del titolo: chi ha ottenuto l’abilitazione anche molti anni fa, ma non ha mai presentato domanda per le GPS o non è rientrato nei cicli precedenti, può comunque accedere a questa finestra.
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Come funziona l’inserimento e quali vantaggi comporta
L’inserimento negli elenchi aggiuntivi prevede la possibilità di scegliere una provincia in cui candidarsi, analogamente a quanto avviene per le GPS ordinarie. Una volta completata la procedura (che avviene telematicamente), i docenti saranno inseriti in un elenco che verrà utilizzato prioritariamente rispetto alla seconda fascia per l’assegnazione delle supplenze. Inoltre, come già accaduto in anni precedenti, gli elenchi aggiuntivi potrebbero essere utilizzati anche per le nomine straordinarie finalizzate all’assunzione in ruolo attraverso la cosiddetta “call veloce” o attraverso i percorsi previsti nei PNRR.
Una misura per potenziare l’organico delle scuole
Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di misure emergenziali e strutturali per coprire i numerosi posti vacanti nelle scuole italiane, in particolare nella primaria e nell’infanzia, settori nei quali il numero di docenti abilitati disponibili resta carente in molte regioni. Si tratta quindi di un’opportunità concreta per tanti insegnanti con titolo valido, ma che finora non erano inseriti in GPS o vi figuravano solo in seconda fascia, senza il riconoscimento del valore abilitante del proprio titolo.
In sintesi:
- Il DM 19/2025 consente l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS 2025/26.
- Possono accedervi i diplomati magistrali ante 2002, docenti abilitati e specializzati sul sostegno.
- L’inserimento offre priorità rispetto alla seconda fascia e possibilità di nomina finalizzata al ruolo.
- Non è previsto alcun limite temporale per il conseguimento del titolo.
- I docenti potranno scegliere la provincia e presentare domanda telematicamente.