Naspi scuola: Soldi prima se fai la domanda entro questa data. Agevolazioni in 3 regioni e come si calcola
Per i docenti precari e il personale Ata precario, tradizionalmente il mese di giugno è quello in cui scadono i contratti di supplenza e si manifesta l’esigenza di chiedere l’indennità di disoccupazione (NASpI). La possibilità di accedere al trattamento di disoccupazione è soggetta alla condizione che il lavoratore sia stato assicurato dal datore di lavoro contro la disoccupazione involontaria presso l’INPS. Vediamo i tempi e in quali regioni sono previste agevolazioni.
Domanda NASPI
La domanda di disoccupazione (NASPI) può essere presentata dal giorno successivo alla scadenza del contratto ed entro il 68° giorno, attraverso il sito dell’INPS o con il supporto di un patronato.
Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro
L’art. 21 del Decreto Legislativo 150/2015prevede che la domanda di NASPI presentata dall’interessato equivale a DID: dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.
Sono ormai numerose le regioni che evitano ai supplenti le lunghe fila ai centri per l’impiego, adottando soluzioni online.
La Regione Lombardia ha emanato un comunicato in cui dice che, solo in caso di mancata assunzione all’avvio del nuovo anno scolastico, i docenti – dopo il 15 settembre – potranno attivarsi per la procedura al Centro dell’impiego. Comunicato Regione Lombardia
La Regione Marche ha invece predisposto una specifica funzione che consente di effettuare un inserimento DID automatizzato.
In Veneto dal 3 giugno Patto di Servizio Personalizzato online
Requisiti e condizione per la Naspi 2019
- stato di disoccupazione involontario (vi rientrano anche ipotesi particolari come il licenziamento nei periodi tutelati di maternità o la mancata accettazione di trasferimento in altra sede a più di 50 km dalla propria residenza o raggiungibile con almeno 80 minuti di mezzi pubblici);
- dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro presso la sede Inps o il centro per l’impiego territorialmente competente;
- firma del patto di servizio per la ricerca attiva del lavoro.
- montante contributivo negli ultimi 4 anni precedenti all’evento disoccupazione pari ad almeno 13 settimane;
- aver prestato almeno 30 giorni di lavoro effettivo negli ultimi 12 mesi precedenti allo stato di disoccupazione.
Pagamento NASPI Scuola: quando arrivano i soldi?
Sebbene l’anno scorso vi siano stati molti ritardi nei pagamenti dell’indennità di disoccupazione ai docenti precari della scuola e Ata, a causa delle nuove procedure, quest’anno, le cose dovrebbero essere tutt’altra cosa.
Per cui quest’anno, a seconda di quando il precario scuola presenta la domanda, parte il pagamento dell’indennità di disoccupazione Naspi Scuola:
- se la domanda è presentata entro 8 giorni dal licenziamento: l”indennità è pagata a partire dall’8° giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro;
- se dopo 8 giorni dal licenziamento: la disoccupazione parte dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda;
- se dopo 8 giorni a causa di malattia, maternità o infortunio: il pagamento parte dall’ottavo giorno successivo al termine dell’evento.
Calcolo Naspi 2019 importo e durata
Nuovo importo Naspi 2019: per effetto della rivalutazione ISTAT pari all’1,1% l’importo NASpI 2019 aumenta a 1.221,24 euro fino al limite massimo pari a 1.328,76 mensili.
- Retribuzione pari o inferiore a 1.328,76 euro: indennità pari al 75%
- Retribuzione superiore a 1.328,76 euro: indennità pari al 75% + 25% della differenza tra retribuzione mensile e 1.328,76 euro