Modes di Aldo Carpinteri presenta l’ultima collezione di Gosha
Il brand innovativo leader nel luxury shopping presenta l’ultimo progetto dello stilista russo di streetwear che sta rivoluzionando il fashion system
Gosha Rubchinskiy protagonista a Milano dell’opening dalla nuova boutique di Modes
A novembre è stato inaugurata a Milano la nuova boutique di Modes. Situata nel cuore della città, in piazza Risorgimento, è solo l’ultima apertura del network di concept store inaugurati dal marchio dallo stile visionario. A partire dal primo negozio, nato nel 1971 a Trapani, il brand eclettico e con una visione della moda controcorrente, ha dato vita ad una rete di spazi fisici situati nelle più belle località italiane e tutti ridisegnati da studi architettonici rinomati.
Dopo quelle a Portofino, a Forte Village, sull’Isola di Favignana e a Sankt Moritz, la boutique medeghina, afferma la presenza di Modes nella capitale italiana del lusso. In occasione dell’apertura del punto vendita di 400 metri quadrati, firmato dallo Studio Andrea Caputo, un party inaugurale a cui hanno preso parte molti ospiti, volti noti e personaggi di spicco nel fashion system, ha animato la serata. Protagonista assoluto dell’evento è stato lo stilista russo Gosha Rubchinskiy.
Nel contesto di questo nuovo indirizzo per gli amanti della moda, già diventato un punto di riferimento in città, lo stilista del momento ha presentato il suo nuovo progetto. Classe 1984, originiario di Mosca, la terza collezione per GR-Uniforma è un lavoro trasversale che concilia moda, arte, design e musica e che ben esemplifica il lavoro dell’artista poliedrico che trae le sue ispirazioni dalla cultura undergound e dal mondo degli skaters. Durante l’opening, Gosha si è esibito per gli ospiti cona la sua band Gruppa.
Il concept store di Modes: uno spazio polifunzionale innovativo
La presenza del creativo al party di apertura ben esemplifica il mood alla base del nuovo concept store di Modes che si propone non come un semplice multi-marca dove acquistare esclusivi capi di abbigliamento e accessori di lusso, ma come una location polivalente e all’avanguardia. Dall’aspetto industriale ma con quel tocco di unfinished, i prodotti e i marchi qui in vendita sono ricercati, selezionati e quindi proposti con estrema cura e mettendone in risalto il concept che li rende unici. Ma lo store concettuale di Milano vuole essere anche un luogo dove ospitare iniziative e micro eventi legati alla moda, all’arte, al design o alla musica, lanciare capsule collection inedite, presentare i lavori di giovani talenti e così via.
Aldo Carpinteri di MODES, parlando del progetto milanese, ha raccontato che è stato concepito proprio come “uno spazio senza filtri, sempre in divenire.”
E ha aggiunto: “La selezione dei brand è autentica e nel segno della ricerca, al di là della logica dei loghi.”
Nel concept store Modes di Piazza Risorgimento sono proposti i prodotti di oltre cento marchi, tra griffe affermate e talenti emergenti (Raf Simon, Commes des Garcons, Balenciaga e così via). Collezioni per uomo e per donna ma sempre dall’allure unisex, all’insegna del no-gender.
E poi non si trovano qui solo capi di abbigliamento, calzature, borse e accessori ricercati, ma anche fiori e playlist a tema in collaborazione con la radio Nts, riviste selezionate dal mag-store Reading Room (piccolo negozio milanese in via Mincio dedicato alla divulgazione dei magazine di ricerca e di nicchia di respiro internazionale) e libri selezionati appositamente per Modes da Bruno Ceschel (fondatore di Self Publish, Be Happy). L’idea essenziale di Carpinteri è infatti quella di voler ricreare un dialogo autentico e genuino con il cliente finale.
“Milano è una città sempre più underground”, queste le parole di Gosha Rubchinskiy, main guest della serata inaugurale dell’ultima boutique Modes in piazza Risorgimento a Milano.