Rivoluzione Bancomat: a breve potrebbe cambiare davvero tutto. C’è in ballo un giro di vite ed una montagna di soldi! Ogni giorno sono milioni e milioni i correntisti che si recano allo sportello ATM per prelevare i soldi dal Bancomat. La situazione potrebbe cambiare, ma non in meglio! Si vocifera che certi risparmiatori potrebbero vedersi addebitato una commissione fino a 1,50 euro per operazione. Cosa bolle in pentola? Chi sarebbero i penalizzati? Scopriamolo in questa guida.
Rivoluzione Bancomat: cosa sta per accadere?
Oltre alla moria degli sportelli bancari si vocifera che Bancomat Spa abbia intenzione di revisionare le modalità di remunerazione del servizio di prelievo della moneta cartacea. In particolare, la revisione della tariffa dovrebbe interessare una determina platea costituita dai correntisti che prelevano in altri sportelli bancari diversi dalla propria banca. Al momento non ci sono certezze in merito, si avranno ulteriori aggiornamenti sull’esito dell’istruttoria dell’Antitrust alla fine del mese di aprile.
Bancomat: in arrivo cambiamenti, ma non in meglio!
Al momento quasi tutte le banche in Italia consentono il prelievo con la carta Bancomat allo sportello Atm di una banca diversa da quella dove si ha un conto corrente. Attualmente viene applicata una commissione che non tiene conto dell’ammontare dei soldi prelevati dall’ATM. Inoltre, attualmente la banca emittente la carta riconosce una commissione interbancaria alla banca che è proprietaria dello sportello ATM.
Come riporta Il Sole 24 Ore, se l’Antitrust dovesse approvare la richiesta presentata da Bancomat Spa, le commissioni di prelievo presso gli ATM diversi da quelli della propria banca saranno stabilite da ogni istituto di credito titolare e proprietario dello sportello ATM presso il quale avviene il prelievo di denaro contante.
Rivoluzione Bancomat: chi sarà penalizzato?
Se l’istruttoria presentata da Bancomat Spa dovesse essere accolta dall’Antitrust ad essere maggiormente penalizzate saranno le banche online e le banche locali. Si prevede di stabilire una soglia massima pari a 1,50 euro, che sarà applicata sui prelievi. Tale tetto massimo sarà oggetto di revisione annuale, mentre oggi la commissione interbancaria viene stabilita ogni 24 mesi in accordo con l’Antitrust. Se l’Antitrust dovesse approvare l’istruttoria il rincaro delle commissioni sui prelievi non sarebbe immediato, ma entrerebbe in vigore dopo 12-18 mesi per tempi tecnici.
Prelievo e Pagamenti in contanti: il Governo punta a combattere l’evasione fiscaleIn concomitanza alla rivoluzione Bancomat, il Governo italiano da tempo sta tentando di combattere l’evasione fiscale. A partire dal mese di gennaio 2022 è stata abbassata la soglia dei pagamenti in contanti a 1.000 euro.
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