Marco Vannini, il mistero dei vestiti scomparsi che potrebbero svelare la verità. Spuntano i messaggi di Martina
Ennesimo elemento non chiaro nella vicende sull’omicidio di Marco Vannini, il giovane colpito a morte nella villetta della sua fidanzata Martina, figlia di colui che è stato reputato il responsabile della sua morte, il suocero Antonio Ciontoli. Ciò che ancora non convince è il mistero sui vestiti di Marco. Il giovane è arrivato in ospedale con abiti diversi da quelli che indossa, e ancora oggi non si è potuto analizzare quei vestiti, e in particolar modo una maglietta, che sembra scomparsa nel nulla.
Se infatti nella maglietta in questione fosse stato trovato un foro, probabilmente cambierebbe tutto, sia la scena del crime ( non il bagno ma il salotto come una tesi sosterrebbe) e aprirebbe nuovi scenari sulle cause della morte del giovane e su chi abbia in effetti sparati il colpo rivelatosi poi fatale per i ritardi nel chiedere i soccorsi. A destare sospetti sono stati inoltre alcuni messaggi di Martina al migliore amico di Marco, poco dopo la sua morte. Andiamo a veder
Il mistero dei vestiti di Marco Vannini
Sono tanti i dubbi e le domande a poco meno di 90 giorni dal verdetto che segnerà la fine o un nuovo indizio, per il caso del giovane ragazzo di Ladispoli. Nella puntata di Quarto Grado focus, la trasmissione non si è solo soffermata sulle ultime intercettazioni della famiglia Ciontoli ma anche sul mistero dei suoi vestiti “scomparsi”. Come la mamma ha evidenziato più volte, il ragazzo non indossava i vestiti con la quale è arrivato in ospedale.
Durante la messa in onda del programma televisivo di Rete4 si sono viste le immagini della camera di Martina dove si notava un costume da uomo semi nascosto e le scarpe del ragazzo appoggiate per terra. Le stesse possiedono tracce di polvere da sparo, ma secondo la famiglia Ciontoli il ragazzo era nudo quando è partito il colpo e, di conseguenza, le particelle di polvere da sparo sono arrivate sino lì.
Roberto, il migliore amico di Marco, nei giorni successivi all’omicidio si è recato in casa Ciontoli per recuperare le chiavi della macchina e lo zaino: la famiglia di Marco Vannini ha quindi notato la sparizione di una maglietta e di un costume da bagno – proprio come quello mostrato nelle immagini, poichè tali indumenti non sono mai stati loro consegnati, nè stanno nelle mani degli inquirenti
I messaggi di Martina Ciontoli
A tal proposito sono emerse le conversazioni di Martina e Roberto dove si parla proprio dei capi di abbigliamento mancanti. Martina chiede al ragazzo se lui ha mai parlato coni genitori del suo fidanzato del costume: “Stava a casa mia, ce l’avevamo noi perché la Magistratura se l’era preso per fare delle indagini”, Continuando: “Il Costume l’hanno sequestrato e poi ridato perchè dopo le analisi hanno appurato che non ci fossero macchie”. Ma quel costume non sarebbe mai stato analizzato, nè mai consegnato agli investigatori. Quindi che fine ha fatto?