Maddie McCann, arriva la svolta: Ecco chi è l’uomo che l’ha rapita e uccisa secondo Scotland Yard
La polizia portoghese e britannica ha riaperto il caso della scomparsa di Maddie McCann, la bambina inglese scomparsa nell’Algarve nell’estate del 2007 mentre era in vacanza con i genitori. La riapertura del caso è stata dettata dalla comparsa di un sospetto, un pedofilo e serial killer.
La stampa inglese ha ora rivelato l’identità e il volto di questo nuovo sospetto. Si tratta di Martin Ney, tedesco di 48 anni che si trova in prigione dal 2012, dove sta scontando l’ergastolo per rapimento e omicidio di tre bambini e abusi su altri minori tra il 1992 e il 2001.
Secondo le ricostruzioni, Martin Ney si sarebbe trovato nel sud del Portogallo almeno una volta, negli anni ’90. Il suo modus operandi consisteva nell’usare un passamontagna e abiti mimetici per pedinare le sue vittime, tutte di sesso maschile. Nonostante questo dettaglio, la polizia non lo esclude dalla lista dei sospettati.
Ora, se questa linea di indagine dovesse avanzare, Ney potrebbe essere interrogato sul caso McCann ma il pedofilo ha già negato qualsiasi connessione con la scomparsa della bambina. Gerry e Kate McCann , i genitori di Maddie, sono già stati informati di questi sviluppi.
Secondo i media portoghesi si tratterebbe di un individuo noto alle forze dell’ordine come “pedofilo predatore” e all’epoca dei fatti si trovava nella zona in cui la piccola Maddie scomparve. La nuova pista sarebbe stata trovata da Scotland Yard che poi ha allertato la polizia portoghese.
La notizia arriva al dodicesimo anniversario della scomparsa della bambina, avvenuto il 3 maggio 2007. I genitori, Kate e Gerry McCann, che vivono a Rothley, nel Leicestershire (Inghilterra), ribadito che continueranno le ricerche della figlia “per tutto il tempo necessario”.