Lady Diana, svelato l’audio choc della principessa prima della morte: “Cosa mi ha fatto Carlo”
S’intitola Diana: in her own words il documento inedito che Channel 4 trasmetterà la prossima domenica e che si prepara a scuotere la corona rievocando l’anima tormentata di Lady Diana.
Parola di Diana
Si tratta della raccolta delle registrazioni delle conversazioni tra la principessa del Galles e Peter Settelen, un professore americano che tra il 1992 e il 1993 le insegnò a parlare in pubblico. Gli incontri avvennero a Kensington Palace quattro anni prima della morte di Lady D ed emerge il ritratto di una donna triste, sola, depressa e tradita da un uomo, Carlo, definito dalla Regina Elisabetta “Senza speranza”.
La testimonianza era già stata trasmessa in America dalla BBC nel 2004, ma, visto il clamore suscitato, l’Inghilterra non lo aveva diffuso. Ora, però, Channel 4 ne ha acquisito i diritti e a nulla sono servite le proteste della famiglia Spencer.
L’ombra di Camilla
Emerge un ritratto di una Diana blindata in un matrimonio senza amore all’ombra di Camilla Parker Bowles che fu sempre accanto a Carlo che, quando venne affrontato dalla moglie che gli chiedeva di rinunciare alla sua amante, si sentì rispondere: “Posso essere l’unico principe di Galles a non avere un’amante”.
In quell’occasione, a dirlo è la voce della stessa Diana, la Principessa del Galles si rivolse alla Regina: “Cosa devo fare?”- disse alla sovrana “E lei mi rispose: ‘Non so cosa devi. Carlo è senza speranza’. E quello fu il suo aiuto”.
Un matrimonio senza amore
Diana, poi, racconta di quando conobbe Carlo a soli 17 anni e di come non rimase colpita da quell’uomo così tanto più grande di lei”Ma lui – spiega la voce – mi stava addosso come un brutto sfogo sulla pelle”.
Il documentario di certo farà discutere l’Inghilterra a 20 anni dalla morte di Lady D e non pone l’erede al trono inglese in una buona luce, anzi. Ne emerge un Carlo vile e per nulla innamorato della moglie.
Diana parla anche della sua infatuazione per un uomo misterioso. “Quando avevo 24 anni – dice nel corso di una delle conversazioni – mi innamorai profondamente di qualcuno che era parte di tutto questo”.
Il riferimento è, senza dubbio, a Barry Mannakee, un agente della squadra a protezione della famiglia reale. La storia durò poco perchè l’uomo venne presto allontanato dalla casa reale e, più tardi, morì in un incidente in motocicletta.
Secondo Diana la famiglia reale sapeva: “Ma non c’era alcuna prova – rivela Diana- Non avrei mai giocato con il fuoco, ma lo feci e mi bruciai. Tre settimane dopo che se ne era andato, rimase ucciso in un incidente di moto. Ed era stato la cosa più bella che avessi avuto”.