Inps, al via Bonus giovani da 16 a 29 anni: 600 euro al mese per un anno. Come averlo
L’INPS ha rilasciato l’attesa circolare numero 54 del 17 aprile 2019 che sblocca il cosiddetto bonus NEET 2019. La circolare illustra le modalità di fruizione per l’anno in corso dell’incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (PON IOG) prorogato dal Decreto direttoriale dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro n. 581 del 28 dicembre 2018.
La circolare attesa da diversi mesi va quasi a completare il quadro dei bonus 2019, quando manca ancora all’appello il bonus Sud 2019. Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede la circolare in oggetto.
Bonus assunzioni NEET 2019: a chi spetta
Il bonus spetta ai datori di lavoro, in regola con tutte le norme previste per la fruizione degli sgravi contributivi:
- per le assunzioni a tempo indeterminato, o per le trasformazioni di contratti a termine;
- contratti di apprendistato professionalizzanti;
- contratti di somministrazione a termine o indeterminati.
Non spetta per espressa previsione della norma, nell’ambito del lavoro domestico o del lavoro intermittente e nelle prestazioni di lavoro occasionale. Inoltre non sono ammesse le altre forme di apprendistato oltre che il professionalizzante.
Bonus NEET: requisiti del lavoratore
Scopo dell’incentivo è quello di aumentare l’occupazione fra i giovani dai 16 ai 29 anni di età che non siano inseriti in un percorso di studio o formazione. Questi devono essere iscritti al programma Garanzia Giovani così come previsto dal decreto direttoriale ANPAL n. 3 del 2 gennaio 2018 e rettificato dal decreto direttoriale n. 83 del 5 marzo 2018.
In favore dello stesso lavoratore l’incentivo può essere riconosciuto per un solo rapporto. Pertanto dopo una prima concessione non è più possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove
assunzioni effettuate dallo stesso o da altro datore di lavoro; questo a prescindere dalla causa di cessazione del precedente rapporto e dall’entità dell’effettiva fruizione del beneficio.
Bonus NEET: datori di lavoro ammessi all’incentivo
Il datore di lavoro che intenda fruire dell’incentivo deve essere in regola:
- con gli obblighi contributivi (DURC positivo);
- con le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro (Sicurezza sul lavoro Dlgs. 81/08);
- deve infine rispettare il CCNL, nonché degli accordi regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
Bonus assunzioni NEET 2019: quanto spetta
Il bonus NEET 2019 consiste in uno sgravio della contribuzione INPS a carico del datore di lavoro, con esclusione dell’INAIL, per un importo massimo di 8.060,00 euro per il primo anno di assunzione, da applicare su base mensile.
L’esonero della contribuzione per il datore di lavoro è quindi pari ad un massimo di 671,66 euro mensili (€ 8.060,00/12); la somma va riproporzionata a 21,66 euro (€ 671,66/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo per assunzioni avviate o risolte durante il mese. La stessa somma mensile deve essere riproporzionata in base alla percentuale di part-time per i contratti di lavoro a tempo parziale.
Il bonus è cumulabile con il Bonus Giovani, previsto dalla legge di bilancio 2018.
Domanda bonus NEET 2019: adempimenti per il datore di lavoro
Il bonus assunzioni NEET 2019 è subordinato ai limiti di capienza degli stanziamenti, pari per l’anno in corso a 160 milioni di euro. Pertanto il datore di lavoro prima di usufruire dello sgravio deve effettuare una verifica, tramite l’INPS degli eventuali fondi residui.
Il datore di lavoro deve cioè inoltrare all’INPS il modulo di istanza preliminare “NEET”, disponibile online nel “Portale delle agevolazioni (ex DiResCo)”. Nella domanda vanno indicati necessariamente i seguenti dati:
- dati del lavoratore che si intende assumere con gli incentivi;
- la regione e la provincia ove si effettuerà la prestazione lavorativa;
- l’importo della retribuzione mensile media (comprese 13a e 14a);
- aliquota contributiva datoriale;
- eventuale cumulabilità con altro sgravio.
Il modulo si trova al seguente percorso:
- Accedi ai servizi
- Altre tipologie di utente
- Aziende, consulenti e professionisti
- Servizi per le aziende e consulenti
- Dichiarazioni di responsabilità del contribuente.
L’INPS quindi verifica i dati del lavoratore e del datore di lavoro, calcola l’importo spettante, verifica se sussiste la copertura finanziaria per l’incentivo richiesto e infine informa che è stato prenotato in favore del datore di lavoro l’importo dell’incentivo per l’assunzione del lavoratore indicato nell’istanza preliminare.
L’istanza potrebbe essere inizialmente non accolta per carenza di fondi, ma la stessa rimarrà valida, mantenendo la priorità acquisita dalla data di prenotazione, per 30 giorni. Se nei successivi 30 giorni si dovessero liberare le risorse necessarie la richiesta verrà automaticamente accolta, altrimenti perderà definitivamente di efficacia e l’interessato dovrà presentare una nuova richiesta di prenotazione.
Circolare INPS numero 54 del 17 aprile 2019
Per maggiori dettagli alleghiamo infine la circolare INPS 54/2019. Nel documento sono altresì presenti tutte le altre informazioni di tipo tecnico in riferimento all’esposizione dell’incentivo in Uniemens.