“In ruolo Prima gli idonei al concorso 2016 poi i vincitori del concorso straordinario”. Cosa sta accadendo?
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato in cui gli idonei al concorso 2016 rivendicano la possibilità di essere immessi in ruolo senza scadenza e senza essere “superati” dal concorso straordinario che invece di scadenze non ne ha:
Nel nostro paese superare un concorso è diventato per molti un problema, merito e meritocrazia stanno assumendo sempre meno valore, tutto ciò si può evincere dalla situazione degli idonei infanzia e primaria 2016. Il concorso 2016, meglio conosciuto come “concorsone” passerà alla storia come uno dei concorsi più difficile, ma anche per il concorso con meno assunti nel centro–sud!!
Molte categoria definiscono questo concorso come il “concorso a quiz”, probabilmente perché non lo hanno sostenuto; giacché consisteva in prove abbastanza ostiche e difficili, La prova scritta prevedeva lo sviluppo di 5 Unità Didattiche e rispondere a 6 quesiti in lingua straniera livello B2 molto lunghi, in tempi ristrettissimi. La prova orale, prevedeva lo sviluppo di una traccia, estratta 24 ore prima, in molti casi meno delle 24 ore, da sviluppare in Power Point.
Alcune tracce sono state davvero ostiche, e molti colloqui sono durati quasi 60 minuti, inoltre, il colloquio prevedeva anche la discussione in lingua straniera livello B2 a cui non si poteva sottrarsi, come avviene attualmente per il concorso straordinario, la dimostrazione di competenze informatiche e legislative. Questo concorso ha avuto si delle pecche, lo sbarramento del 10% dei vincitori, facendo nascere così la categoria idonei. Questo sbarramento è caduto con il decreto 334 Ter Bis, per permettere lo scorrimento delle graduatorie e l’assunzione di tutti coloro che avevano superato questo difficile concorso. Lo scorrimento di queste graduatorie nelle regioni del Centro –Sud (come Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, ecc.) scorre molto lentamente.
Queste graduatorie hanno una data di scadenza, nel 2020 le graduatorie decadranno, può essere il merito a scadenza come un alimento? I docenti risultati idonei al concorso 2016 sono insegnanti abilitati, i quali hanno dimostrato di possedere competenza in una procedura molto severa, e con moltissime bocciature. Tra questi
docenti idonei ci sono molto precari storici, i quali pur lavorando duramente hanno sostenuto con enormi sacrifici queste prove, su cui ora pende la “spada di Damocle” della scadenza.
Per gli idonei del 1999 fu trovata la soluzione dell’ingresso in graduatorie permanenti, ora Gae, per gli idonei 2012 a tutela fu trovata altra, soluzione, molti idonei del nord sono stati stabilizzati, tutto ciò crea una forma di discriminazione per gli idonei 2016 del Centro – Sud, abbandonati dall’istituzione scuola. Si evidenzia, inoltre, l’inspiegabile discriminazione tra chi ha superato il concorso 2016, le cui graduatorie sono a scadenza, e chi invece ha partecipato al successivo concorso straordinario 2018 con prove non selettive le cui graduatorie sono permanenti.
L’articolo 3 della Costituzione Italiana non sancisce forse il principio di uguaglianza?! Le classi politiche, a parte nell’ultimo periodo il Movimento 5 stelle il quale ha a cuore la situazione idonei, stanno cercando insieme alle maggiori sigle sindacali, di trovare soluzioni per molte categorie appartenenti al settore scuola, si sta trovando una soluzione per chi ha 36 mesi di servizio, dei percorsi facilitanti abilitanti per coloro che non sono abilitati, concorsi per chi ha due anni di servizio, allora chiediamo perché coloro che hanno superato un concorso selettivo sono stati abbandonati da tutti? Perché nel nostro paese chi supera un concorso è un problema? Da cosa
scaturisce la mancanza di volontà di tutelare questa categoria?
Non vogliamo osteggiare alcuna categoria, ma difendere un DIRITTO di chi ha superato delle prove molto selettive, gli idonei dopo
i vincitori hanno diritto, per aver superato delle selezioni alquanto ardue ad una tutela, altrimenti passerebbe il messaggio che in Italia la Meritocrazia non ha alcun valore, che nel nostro paese funziona come sempre tutto affrontando strade secondarie.
Per risolvere la problematica “Idonei 2016 “andrebbe fatto un censimento per verificare quanti candidati idonei ” effettivamente ” ci sono per ogni classe di concorso in ogni regione. Se un candidato ha superato le prove concorsuali in 2-3 classi di concorso e si è classificato tra gli idonei dovrebbe essere conteggiato una sola volta, facendo questa scrematura , si potrebbe capire l’effettivo numero dei candidati idonei che attendono in graduatoria per l’assunzione.
La graduatoria potrebbe essere esaurita nella regione in cui si è fatto il concorso. Si potrebbe bandiere un censimento, una verifica da parte del Miur e dei vari Usr di quanti candidati siano idonei . Poniamo un esempio se X è vincitore per primaria ma idoneo ad infanzia, è probabile che sceglierà primaria, quindi l’ idoneità di X non va’ conteggiata. Pertanto un censimento andrebbe fatto anche per ” ripulire ” le graduatorie da chi è stato immesso in ruolo nelle due tornate precedenti .
Gli idonei infanzia e primaria chiedono l’assunzione di tutti non uno in meno, vogliono che le loro graduatorie siano ad esaurimento, sperano che la soluzione per loro sia vicina, non è più tempo di attendere, e se non è possibile smaltire in tempi brevi le graduatorie in regione si cerchino altre soluzioni. Non vogliono recare danno a nessuno, chiedono solo una possibilità in più per poter avere un ruolo per cui hanno tanto studiato e affrontato moltissimi sacrifici, confidano nel buon senso delle classi politiche governative, in qualsiasi soluzione concreta, che tuteli il merito di chi sostiene e supera un concorso selettivo e affinché siano cancellate le discriminazioni verso coloro che hanno superato delle prove selettive, altrimenti nel nostro paese si creerebbe un ulteriore paradosso e un’ingiustizia senza eguali!