Molto spesso presi dai mille impegni, iniziamo a cucinare all’ultimo minuto e farebbe davvero comodo che l’acqua della pentola iniziasse a bollire prima. Quante volte infatti dobbiamo aspettare prima di poter buttare la pasta o sbollentare le verdure? Esistono però dei trucchi che fanno si che l’acqua bolli prima con notevole risparmio di tempo e gas. Innanzitutto iniziamo a sfatare dei miti. Non è vero che aggiungendo il sale l’ebollizione arriverà più tardi. Chimicamente parlando, è vero che il sale aumenta il punto di ebollizione; tuttavia, la quantità di sale utilizzata nelle applicazioni di cottura è così piccola che non farà differenza con i tempi.
Come far bollire prima l’acqua: 5 trucchi per risparmiare tempo e gas
Un altro mito che contraddice direttamente la verità è che l’acqua fredda bollirà più velocemente di quella calda. A volte, la risposta ovvia è davvero quella giusta: l’acqua calda del rubinetto arriverà assolutamente a ebollizione più velocemente di quella fredda. Quindi per cominciare bisognerà utilizzare l’acqua calda del rubinetto per far che bolla prima. Ma adesso vediamo i trucchi per ridurre ancora di più i tempi:
mettere il coperchio sulla pentola: Cercare di far bollire l’acqua in una pentola scoperta è un po’ come cercare di correre all’indietro su una collina: alla fine ci arriverai, ma perché lottare? Metti semplicemente un coperchio sopra e l’acqua bollirà più in fretta.
Pentola ampia: Aumentando la superficie, utilizzando una pentola o una padella larga, si espone una quantità maggiore di acqua alla parte più calda della pentola, ovvero il fondo. Funziona benissimo per verdure sottili come i fagiolini che possono appiattirsi in una padella, ma non è l’opzione migliore per gli alimenti che richiedono una pentola profonda come un cavolo.
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Usa meno acqua: Non tutto ciò che cucini avrà bisogno di una pentola d’acqua gigante, nemmeno la pasta! Assicurati solo di mescolare di tanto in tanto per mantenere il cibo in circolazione.
Scaldare l’acqua nel forno a microonde: Versate l’acqua in un contenitore che possa andare in microonde e procedete a scaldarla. L’acqua raggiungerà in breve tempo temperature elevate. Questo metodo, però, richiede molta attenzione! Scaldata in forno a microonde l’acqua può raggiungere i 100 °C senza che inizi l’ebollizione. Dunque, non bisogna farsi ingannare dall’assenza di bolle ed è bene estrarre il recipiente dal microonde con guanti o presine, facendo attenzione a non ustionarsi.
Cucinare in alta quota: Quest’ultimo suggerimento non è molto utile per chi vive a livello del mare, ma è comunque buono a sapersi. A livello del mare, l’acqua bolle a 100 gradi centigradi, ma più in alto si va più basso sarà il punto di ebollizione, riducendo di alcuni minuti il tempo necessario per l’ebollizione.
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