Il Sud Italia trema: Due scosse nella notte, Tanta paura: “Abbiamo passato la notte in auto”
Un terremoto di magnitudo 3.8 è stato avvertito all’1.31 di notte in provincia di Reggio Calabria. Il sisma è stato avvertito chiaramente dalla popolazione in un’area molto vasta, da Vibo Valentia a Reggio Calabria e persino a Messina. Allarme tra la gente, tanto che molti hanno lasciato le loro case e hanno trascorso la notte in auto.
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro tra i comuni di San Pietro di Caridà (Reggio) e Dinami (Vibo). Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose. La scossa è stata seguita 2 minuti dopo da una replica di magnitudo 2.3.
TERREMOTO AL SUD, PRIMA DI TUTTO IDENTIFICARE POSTI SICURI ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO
- Sotto mobili robusti, come per esempio una pesante scrivania o un tavolo.
- Contro un muro interno.
- Lontano da dove vetri potrebbero frantumarsi (come nei pressi di finestre, specchi, quadri) o da dove librerie pesanti o altri mobili pesanti potrebbero cadere.
- All’esterno, lontano da edifici, alberi, linee telefoniche ed elettriche, cavalcavia o autostrade sopraelevate.
- Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.
È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso. Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire. Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami. Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche, Potrebbero crollare. Rimani lontano da impianti industriali e linee elettriche. È possibile che si verifichino incidenti. Sta lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami.
Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli. Evita di usare il telefono e l’automobile. È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi
CHE COSA FARE DOPO La SCOSSA
Due semplici consigli che ci sentiamo di aggiungere. Non salvano la vita, ma aiutano i soccorsi. Primo: togliere la password al Wi-Fi, in modo da facilitarne l’uso per aiutare i soccorsi. Va fatto prestando attenzione alla sicurezza e alla privacy.
Secondo: se Facebook ha attivato il Safety Check, il servizio che permette alle persone nelle zone interessate dalle scosse di segnalare ai propri amici dove ci si trova, e se voi siete su Facebook, fate sapere che state bene. È un modo indiretto per indirizzare i soccorsi dove c’è davvero bisogno-