Il Killer di Noemi parla per la prima volta: “Così mi massacrano”
Ha risposto alle domande del giudice e si è difeso per oltre un’ora. Armando Del Re replica alle accuse di essere il responsabile dell’agguato di piazza Nazionale a Napoli culminato nel ferimento della piccola Noemi: Non sono io quello del video – ha spiegato – abito nella zona delle Case nuove, quel giorno ero in casa o con i miei parenti, ha spiegato al Gip Alessandro Buccino Grimaldi.
E al suo avvocato, il penalista napoletano Claudio Davino, ha spiegato: “I giornali mi stanno massacrando per questa storia della piccola ferita, ma non c’entro, quando questa storia finirà, sarò un uomo massacrato”.
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Noemi adesso respira da sola: in ospedale scoppia l’applauso
«Quello che è avvenuto è un miracolo. Appena Noemi starà bene la porterò dal Papa». Così l’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, al termine di una visita alla piccola Noemi, rimasta ferita durante una sparatoria a Napoli. «Le ho portato un peluche, ha sorriso con gli occhi. Abbiamo detto il “Padre Nostro” tutti assieme e lei ha mosso le labbra», ha aggiunto il cardinale.
Intanto e per fortuna le condizioni cliniche di Noemi «sono in miglioramento. Nella mattinata di oggi è stato effettuato un nuovo esame radiografico per monitorare le condizioni dei polmoni»: è quanto emerge dal bollettino medico diffuso dall’ospedale Santobono di Napoli.
«La bambina, attualmente ancora sedata, interagisce coi sanitari e i familiari. Attualmente la respirazione è spontanea con supporto di ossigeno ad alti flussi. La prognosi permane riservata. Il prossimo bollettino sarà diramato tra 24 ore», annunciano i medici.