Il gioco del Dragone Spopola tra le maestre per mantenere il silenzio divertendo i bambini. Come funziona
Oggi vogliamo proporti un gioco per riscoprire la magia del silenzio: chi ha detto che ci si può divertire solo attraverso i suoni e i rumori? Il silenzio, nella nostra società, è sempre più raro; eppure, si tratta di un tesoro prezioso che ci aiuta a vivere con consapevolezza e ad ascoltare la nostra anima.
Il gioco del dragone è molto diverso dal gioco del silenzio: in questo caso, il silenzio non è il fine del gioco, ma una condizione necessaria per poter giocare. Si tratta di un’attività che divertirà moltissimo i più piccoli e che si può utilizzare per intrattenere un gruppo di medie dimensioni da 20 minuti a un’ora.
IL GIOCO DEL DRAGONE
Tipologia: gioco sensoriale
Svolgimento: uno dei bambini viene bendato e si siede ad un tavolo (o a un banco); questo giocatore sarà il “dragone cieco” e dovrà reclutare i suoi “apprendisti draghetti”. Per entrare a far parte della squadra, gli aspiranti draghetti dovranno riuscire a raggiungere il tavolo del dragone e a depositare una matita nella sua ciotola senza che questi se ne accorga. Il compito del dragone cieco è quello di individuare il momento in cui i draghetti depositano la matita.
Per farlo, quando crede di averne sentito il rumore, deve alzare le braccia: se effettivamente l’aspirante draghetto stava posando la matita, questo viene eliminato. Se il dragone sbaglia o se l’aspirante draghetto riesce a posare la matita senza farsi sentire, può entrare a far parte della squadra del dragone.
Dopo che tutti i bambini hanno provato a giocare, si può scegliere un nuovo dragone cieco e il gioco ricomincia.