I cieli di Frattamaggiore si colorano per la giornata dell’infanzia grazie alla manifestazione della Scuola Guglielmo Marconi. Il video
Il Quarto circolo didattico, Guglielmo Marconi di Frattamaggiore ha deciso di festeggiare la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia che ricorre ogni 20 novembre. Una festa celebrata in tutti i paesi del mondo perché proprio in questo giorno è stata ratificata una convenzione che riconosce tutti i bambini come titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici.
L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo della personalità del fanciullo, sviluppare il rispetto della sua identità, della sua lingua e dei suoi valori culturali, ma più in generale il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, affinché il fanciullo sia preparato a vivere con responsabilità in una società libera e in uno spirito di pace e tolleranza tra tutti i popoli. A parlarne a Più Donna è la dirigente scolastica Angela Vitale
E’ importante sottolineare che tra gli obiettivi da perseguire per tutelare il diritto all’infanzia, è presente anche il rispetto dell’ambiente naturale. E in questo la scuola Gugliemo Marconi si distingue per i suoi progetti, fortemente voluti dalla dirigente scolastica Angela Vitale, a sostegno dell’ambiente, incoraggiando fin da subito i bimbi alla scelta di non usare la plastica e di mantenere pulito l’ambiente scolastico. Tra i diritti del bambino, infatti, vi è soprattutto quello di ricevere in eredità un mondo vivibile.
“Oggi Mercoled’ 20 novembre 2019, abbiamo celebrato il 30° anniversario della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia insieme ai nostri piccoli della Scuola dell’Infanzia – ha dichiarato la Preside Vitale – Una manifestazione allegra, vivace, colorata che ha riempito di gioia i nostri cuori. Vorremmo che ogni giorno la nostra scuola si trasformasse in un grande girotondo che possa unire tutti i bambini del mondo. Il nostro auspicio – ha concluso la dirigente – è che i diritti dei bambin i vengano tutelati e rispettati e che nessun bambino al mondo debba più soffrire la fame, la povertà e le discriminazioni razziali.
La ratifica del trattato pro-infanzia ha consentito di garantire il diritto alla salute, all’educazione, alla dignità e alla libertà di espressione, e ha raggiunto risultati giusti e tanto attesi come la fine delle pene fisiche e la creazione di un complesso di giustizia minorile distinto dall’usuale ordinamento giuridico degli adulti.