Guai per Magalli: il famoso conduttore finisce in Tribunale. “Sono una vittima della Volpe”
Nel 2017 durante una puntata della trasmissione “I fatti vostri”, Adriana Volpe rivelò l’età di Magalli, che per questo motivo l’accusò di essere una «rompi…». Per questo ora il presentatore tv dovrà rispondere in tribunale dell’accusa di diffamazione aggravata.
Lo ha deciso il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma, Valerio Savio, che ha disatteso la richiesta di archiviazione del pubblico ministero accogliendo l’opposizione di Adriana Volpe, assistita dagli avvocati Michele Briamonte e Nicola Menardo dello Studio legale Grande Stevens di Torino, Roma e Milano.
L’epiteto suscitò polemiche, soprattutto sui social, dove Magalli, nel rispondere ad un post, precisò che non ce l’aveva con le donne, «che ho sempre rispettato e che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni…».
Per il Gip, al contrario del pm, questa frase è idonea già sul piano letterale a ledere la reputazione di Adriana Volpe. Per questo motivo ha disposto che il pm «entro dieci giorni disponga l’imputazione nei confronti di Magalli».
È un fiume in piena Giancarlo Magalli che intervistato da Dagospia non le manda a dire sulla Rai, Adriana Volpe, sulle dinamiche interne a Viale Mazzini, i raccomandati, la politica e sul perché in 25 anni di tv per 19 abbia condotto solo I Fatti Vostri. Al sito di Roberto D’Agostino, il conduttore ha fatto sapere di non essersi ancora stancato di presentare I Fatti Vostri ma “sarei contento se la Rai mi proponesse anche un quiz, un game show”.
“Ahimè – dichiara – sono ancora vittima di certe voci messe in giro dalla Volpe”, poi taglia corto: “La pazienza ha un limite. L’ho persa dopo otto anni, non dopo otto settimane, ma oramai è una storia passata”.