Cos’è il fenomeno Ade? Lo spiegano gli esperti del Children Hospital di Philadelphia: Le risposte immunitarie ai patogeni coinvolgono molte cellule e proteine del sistema immunitario . All’inizio di un’infezione, queste risposte sono aspecifiche, il che significa che sebbene siano dirette all’agente patogeno, non sono specifiche ad esso. Questa si chiama immunità innata. Entro pochi giorni subentra l’immunità adattativa; questa immunità è specifica per il patogeno invasore. Le risposte immunitarie adattive includono gli anticorpi.
Uno dei principali obiettivi degli anticorpi è legarsi al patogeno e impedire che infetti o penetri una cellula. Gli anticorpi che impediscono l’ingresso nelle cellule sono chiamati anticorpi neutralizzanti. Molti vaccini agiscono inducendo anticorpi neutralizzanti. Tuttavia, non tutte le risposte anticorpali sono uguali. A volte gli anticorpi non impediscono l’ingresso nelle cellule e, in rare occasioni, possono effettivamente aumentare la capacità di un virus di entrare nelle cellule e causare un peggioramento della malattia attraverso un meccanismo chiamato potenziamento dipendente da anticorpi (ADE).
Cos’è ADE?
L’ADE si verifica quando gli anticorpi generati durante una risposta immunitaria riconoscono e si legano a un patogeno, ma non sono in grado di prevenire l’infezione. Invece, questi anticorpi agiscono come un “cavallo di Troia”, consentendo all’agente patogeno di entrare nelle cellule e di esacerbare la risposta immunitaria.
L’ADE è causato da una malattia?
La maggior parte delle malattie non causa l’ADE, ma uno degli esempi meglio studiati di un agente patogeno che può causare l’ADE è il virus della dengue. Il virus dengue è una delle infezioni più comuni al mondo, infetta centinaia di milioni e uccide decine di migliaia di persone ogni anno. A differenza dei virus come il morbillo o la parotite che hanno un solo tipo, il virus della dengue ha quattro forme diverse, chiamate “sierotipi”. Questi sierotipi sono molto simili, ma lievi differenze tra loro preparano il terreno per l’ADE. Se una persona è infettata da un sierotipo del virus dengue, in genere ha una malattia lieve e genera una risposta immunitaria protettiva, inclusi gli anticorpi neutralizzanti, contro quel sierotipo. Ma, se quella persona è infetta da un secondo sierotipo di virus dengue,
L’ADE è causato dai vaccini?
In alcune occasioni l’ADE è derivato dalla vaccinazione:
- Virus respiratorio sinciziale (RSV) – L’RSV è un virus che comunemente causa la polmonite nei bambini. Un vaccino è stato prodotto coltivando RSV, purificandolo e inattivandolo con la formaldeide chimica. Negli studi clinici, i bambini a cui è stato somministrato il vaccino avevano maggiori probabilità di sviluppare o morire di polmonite dopo l’infezione da RSV. Come risultato di questa scoperta, le sperimentazioni sui vaccini si sono interrotte e il vaccino non è mai stato presentato per l’approvazione o rilasciato al pubblico.
- Morbillo – Una prima versione del vaccino contro il morbillo è stata prodotta inattivando il virus del morbillo utilizzando la formaldeide. I bambini che sono stati vaccinati e in seguito sono stati infettati dal morbillo nella comunità hanno sviluppato febbre alta, eruzioni cutanee insolite e una forma atipica di polmonite. Dopo aver visto questi risultati, il vaccino è stato ritirato dall’uso e coloro che hanno ricevuto questa versione del vaccino sono stati consigliati di essere vaccinati di nuovo utilizzando il vaccino contro il morbillo vivo e indebolito, che non causa ADE ed è ancora in uso oggi.
Sia il vaccino contro l’RSV che quello contro il morbillo che hanno causato l’ADE sono stati testati negli anni ’60. Da allora, altri vaccini sono stati creati con successo purificando e inattivando chimicamente il virus con la formaldeide, come i vaccini contro l’epatite A, la rabbia e la poliomielite inattivata. Questi vaccini più recenti non causano ADE.
LEGGI ANCHE—> Insegnante colpita da Ischemia dopo vaccino fatto 3 giorni fa: Dramma a Caserta
Un esempio più recente di ADE a seguito di vaccinazione proviene dal virus della dengue:
- Virus dengue – Nel 2016, un vaccino contro il virus dengue è stato progettato per proteggere da tutti e quattro i sierotipi del virus. La speranza era che inducendo risposte immunitarie a tutti e quattro i sierotipi contemporaneamente, il vaccino potesse aggirare i problemi legati all’ADE in seguito a malattia con virus dengue. Il vaccino è stato somministrato a 800.000 bambini nelle Filippine. Quattordici bambini vaccinati sono morti dopo aver incontrato il virus della dengue nella comunità. Si ipotizza che i bambini abbiano sviluppato risposte anticorpali che non erano in grado di neutralizzare il virus naturale circolante nella comunità. Pertanto, il vaccino è stato raccomandato solo per i bambini di età superiore a 9 anni che erano già stati esposti al virus.
Altri vaccini virali che prendono di mira più tipi di virus sono stati utilizzati in modo sicuro, inclusi i vaccini contro la poliomielite (3 tipi), il rotavirus (5 tipi) e il papillomavirus umano (9 tipi).
Devo essere preoccupato che mio figlio sviluppi l’ADE dopo aver ricevuto una vaccinazione?
I vaccini raccomandati di routine oggi non causano l’ADE. Se lo facessero, come quelli sopra descritti, verrebbero rimossi dall’uso. Gli studi clinici di fase III sono progettati per scoprire effetti collaterali frequenti o gravi prima che un vaccino sia approvato per l’uso. Scopri di più su come i vaccini vengono sviluppati e approvati per l’uso.
E’ vero che il fenomeno Ade potrebbe provocare la morte dopo i vaccini?
Sta circolando in rete queste messaggio: “Risponde il Primario Prof. Fabrizio Salvucci. Perché si muore di infarto dopo i vaccini… Non c’entra nulla l’Astra Zeneca o il Pfizer o altro… Bisogna essere molto attenti allo svilupparsi del fenomeno ADE. Si tratta di un’amplificazione infiammatoria della risposta derivata dagli anticorpi. Quindi un’infiammazione dovuta agli anticorpi aumentata in maniera esponenziale, ovvero quando si ha riproduzione di anticorpi su un substrato che gli anticorpi li ha già. In sintesi, se uno ha fatto il Covid, anche accorgendosene ma soprattutto i famosi asintomatici, determina un’amplificazione della risposta anticorpale. Il fenomeno ADE.
Ed è per questo che molti professori, come il professor Maga (Pavia), il professor Galli (Sacco di Milano) e molti altri ancora stanno consigliando di fare prima l’esame sierologico. Bisogna essere certi di non aver avuto un contatto con il virus e di non avere anticorpi, altrimenti si rischia il fenomeno ADE. L’esito del sierologico quantitativo va attentamente visionato dal medico in caso di positività. I dosaggi immunologici, scrupolosamente valutati sui particolari valori delle immunoglobuline. Il problema non è il vaccino, il problema è la faciloneria con cui il vaccino viene somministrato. Bisogna stare attenti, come in tutte le cose, bisogna guardare se qualcuno ha già fatto il Covid, sintomatico o asintomatico che sia.
LEGGI ANCHE—> Scuola, meno soldi per i docenti vaccinati: caos per la “trattenuta”, Docenti infuriati
Qualche giorno fa, da Perugia, un’infermiera che ho conosciuto mi stava dicendo che stava vivendo una situazione drammatica. Tantissime persone venivano ricoverate, stavano molto male e molte di queste erano vaccinate. Lei era sbalordita da questo fatto e mi chiedeva: “Dottore ma cosa sta succedendo?”.
Semplice, il fenomeno ADE determinato dalla condotta medica superficiale. Diciamo che questo fenomeno sta diventando drammatico.
Ribadisco: nessuna paura del vaccino, questa è una reazione di tutti i vaccini, bisogna solo stare attenti ad essere certi di non avere già gli anticorpi attraverso l’esame sierologico. Fare l’esame sierologico prima di fare il vaccino, è una scelta obbligatoria oltre che intelligente e permette di evitare la maggior parte delle reazioni più violente che il vaccino stesso può determinare. Addirittura, in alcuni laboratori valutano gli anticorpi contro la proteina S1 e la proteina S2, ovvero gli anticorpi neutralizzanti che noi abbiamo nel nostro organismo.
Ripeto, bisogna fare il sierologico prima del vaccino, non è il vaccino il problema. Il problema è la faciloneria e che alcune persone si permettono di dire a pazienti a cui non può venire inoculato il vaccino “non hai fatto il vaccino?!” oppure “come mai non fai il vaccino!”, come fossi un appestato… Ho detto a questi pazienti che devono rispondere ai datori di lavoro: “non faccio il vaccino perché mi è stato disposto dal medico. Non ne ero consapevole perché asintomatico, ma sono stato già contagiato o solo venuto in contatto con il Sars-Cov-2. Ho nel mio sangue gli anticorpi specifici prodotti dal Covid-19, rischio il fenomeno ADE e se mi iniettano il vaccino posso morire stroncato da un infarto o da embolia. — Fabrizio Salvucci Chirurgo Cardiologo, Direttore Sanitario Ticinello Cardiovascular & Metabolic, Presidente ASD Athletic Pavia, Presidente Insieme per Ruzira ONLUS
E’ vera questa notizia?
Bufale.net ha interpellato il cardiologo Fabrizio Salvucci. Considerando che il messaggio viene veicolato su WhatsApp, è indispensabile per chi fa il nostro lavoro comprendere se sia effettivamente farina del suo sacco. Questa la risposta che ci ha fornito: “È trascrizione di un mio video con qualche licenza poetica“. Hanno chiesto, sempre a Fabrizio Salvucci, se fosse interessato a modificare il tiro rispetto alla catena che ci parla di fenomeno ADE. Al momento non abbiamo ricevuto ulteriori risposte, ma aggiorneremo immediatamente l’articolo qualora fosse intenzionato a farlo. Nel frattempo, però, hanno ottenuto ulteriori informazioni sul fenomeno ADE sulle parole attribuite al cardiologo:
“Il fenomeno ADE e ciò che causerebbe, va in contrasto col fatto che chi si vaccina ha una mortalità pari allo 0% per covid in caso di infezione successiva (che è possibile sempre ma si manifesterà sempre in maniera meno grave). Se invece ci fosse il fenomeno ADE, la mortalità dei vaccinati in seguito ad infezione da covid sarebbe più alta e anziché quindi avere sintomi minori, si avrebbero sintomi più gravi (che porterebbero appunto anche alla morte). Questo è dimostrato che non accade“. Seguici su Google News.