Dichiarazioni decisamente a sorpresa e polemiche quelle rilasciate da Ezio Greggio. Nel mirino del conduttore televisivo proprio l’emittente nella quale lavora, ovvero Mediaset. Lo storico presentatore del tg satirico ‘Striscia la Notizia’ ha deciso di parlare senza peli sulla lingua e in un’intervista rilasciata a ‘Il Secolo XIX’ ci è andato giù pesante. Non ha criticato il Biscione per situazioni sgradevoli con lui protagonista, ma ha contestato altre trasmissioni che vanno in onda sui canali.
Durante la conversazione con il giornalista Greggio ha comunque toccato anche un altro spinoso argomento, riguardante il film cinematografico ‘Lockdown all’italiana’, che tanto ha fatto discutere nei giorni scorsi. Ezio ha però affermato che chi insulta e critica è la stessa gente di sempre, che decide di mettersi dietro una tastiera e di sparare a zero su chiunque. Ma sono stati i suoi pareri sulle scelte aziendali che hanno fatto scalpore. E chissà se qualcuno non avrà storto il naso.
LEGGI ANCHE—> Enzo Iacchetti choc: “Amico lui? voleva annientarmi”. Cosa accade dietro le quinte di Striscia
Ezio Greggio: “Scelte aziendali sbagliate, il pubblico va via”
Greggio Ha confessato di detestare i reality show, che non gli piacciono nella maniera più assoluta: “Detesto i reality e lo schiacciamento al basso che sta facendo Mediaset, non mi piace assolutamente”. Ha poi fatto un esempio: le repliche de ‘La sai l’ultima?’ con lui alla conduzione hanno raggiunto dei risultati stratosferici in estate e questo fa comprendere che la gente vuole delle trasmissioni adatte e divertenti. E i reality non offrono tutto ciò: “Non con una manica di disgraziati buttati su un’isola o dentro una casa”.
Greggio ha chiosato dando vita ad un altro commento ancora più duro. Mediaset è stata costretta a fare i conti con queste dichiarazioni roboanti di un proprio dipendente e sicuramente non ci saranno state reazioni positive. Ecco cosa ha detto al termine dell’intervista a ‘Il Secolo XIX’: “Credo sia una roba vergognosa e continuerò a dirlo: per forza poi il pubblico ti lascia e si cerca i film su Netflix”. Nonostante ciò, ha precisato che le sue critiche non sono distruttive, bensì costruttive.